Occhiobello. “Alla fine di ogni amore” è l’esergo de I titoli di coda di una vita insieme (Einaudi) di Diego De Silva, un romanzo che, pur narrando la separazione, parla soprattutto di ciò che resta nella mancanza dell’altro. Con Diego De Silva, scrittore molto amato, si è conclusa la rassegna Parole d’autore, promossa dal Comune di Occhiobello, in collaborazione con l’associazione Cuore di carta e la direzione artistica di Bruna Coscia.

L’autore ha raccontano, nell’intimo, cosa succede quando un matrimonio finisce e come sia impossibile rintracciare quella crepa, quel punto zero da cui poi si è aperta una cavità carsica che si è divorata tutto. “L’amore è discreto nel morire, non si lamenta e non fa scenate, non c’informa quando si ammala”. Fosco e Alice, i due protagonisti, affrontano in modo molto diverso questa fase della vita che porterà al dividersi, eppure, tra loro, uno spazio di intimità ancora rimane, uno spazio che non chiede parole né scontri, è quello della confidenza dei corpi.

Entrambi, lei oncologa e lui scrittore, hanno una straordinaria capacità di sentire l’altro, di considerare la parte più intima dell’altra persona, il piano del sentire è il loro punto di contatto sopravvissuto alla fine dell’amore.

Diego De Silva ha confermato di essere uno scrittore che, tramite l’ironia dello stile e di certi personaggi, affronta ciò che in altri termini sarebbe difficile raccontare.

La sindaca Irene Bononi e l’assessora alla Cultura Marica Di Stasio hanno concluso la serata ringraziando l’autore per le interessanti suggestioni proposte, Bruna Coscia per la direzione artistica, i tecnici e i volontari che hanno lavorato alla rassegna, la quale ha ospitato anche Enrico Galiano, Daria Colombo e Daniela Lucangeli.