di Nicolò Govoni

Si apre come ormai da tradizione con la corsa dei putti l’edizione 2025 del Palio di Ferrara. Alla partenza del primo di due giri di piazza Ariostea, il Borgo San Giorgio con Robert Mandache si porta immediatamente al comando, provando senza successo a staccare gli avversari. Il gruppo dei putti rimane abbastanza compatto, e la gara è aperta. Nel secondo e ultimo giro, un nuovo tentativo dell’atleta giallorosso non va a buon fine, e dalle retrovie sbuca Devid Boldrini di San Giacomo. Il rossoblù opta per un’intelligente gara di gestione, e prende il comando all’ultima curva. Boldrini taglia il traguardo per primo e si gode il meritato giro dell’anello, tra la festa dei contradaioli di San Giacomo che esibiscono il palio rosso di San Romano.

Fuori i putti, dentro le putte per giocarsi il palio verde di San Paolo. È nuovamente San Giorgio con Francesca Campagnoli a prendersi la testa della corsa nello scatto iniziale e a condurre il ritmo, tallonato da Linda Orsetti del Rione Santo Spirito al primo passaggio sul traguardo. La giallorossa, però, gestisce in maniera eccellente e migliore del collega putto, e sul rettilineo riesce a scavare il buco sulle avversarie e a tagliare per prima il traguardo, portando al Borgo San Giorgio il palio di San Paolo.

Molto concitata la gara degli asini, che per la prima volta nella storia del Palio ha visto l’utilizzo dello starter elettronico, che ha portato a cinque partenze false. L’asino Desilva di Santa Maria in Vado è molto nervoso, tanto da far cadere in un’impennata lo staffiere Oppito. Lo staffiere di San Giovanni colpisce anche l’animale e si becca parole poco carine dalla curva di San Luca. La sesta partenza è quella buona, ed è proprio Del Duca sull’asino Zucchero di San Luca a portarsi in testa. Dietro restano in scia Santo Spirito e San Giacomo. La gara procede così lineare per due giri, e al terzo e ultimo passaggio demorde l’asino gialloblù. È testa a testa tra San Luca e Santo Spirito: prima dell’ultima curva Thomas Bresciani su Soldatino Moreno sorpassa Zucchero e riporta il palio bianco di San Maurelio tra le braccia dei contradaioli di Santo Spirito.