Nell’ambito dell’intervento pilota A Garden of Earthly Delights/Un giardino delle delizie, a cura di Basso Profilo per il Comune di Ferrara, che si propone di trasformare il quartiere Foro Boario di Ferrara attraverso un approccio partecipativo e innovativo che coinvolge abitanti, artisti, designer e stakeholder locali, si terranno nei prossimi giorni diverse azioni di urbanismo urbano, con una cena di quartiere, nuovi percorsi pedonali e la realizzazione di un erbario.

In particolare, dopo l’assemblea in movimento del 30 maggio nel quartiere Boario, due nuovi percorsi pedonali verranno sono stati e saranno tracciati collettivamente il 31 maggio, 1 e 2 giugno con delle dime realizzate dall’artista e ingegnere ambientale Andrea Conte (Andreco) a partire da un processo di identificazione delle essenze arboree e floreali che popolano il quartiere.

I percorsi non rispondono solo a esigenze funzionali, ma vogliono essere un segno educativo, che valorizzi gli elementi ambientali esistenti (viali alberati, aiuole, giardini, parchi, aree gioco).

Il 2 giugno, conclusi i lavori di tracciamento, il parcheggio di fronte all’ex cinema Alexander diventerà punto di partenza dei nuovi percorsi pedonali e un importante nodo di una ri-tessitura memoriale e identitaria celebrato con una cena di quartiere a partire dalle ore 20.

Per l’occasione verrà distribuito un erbario comunitario stampato in risograph in edizione limitata dalla casa editrice indipendente ziczic e che raccoglie le essenze vegetali, i disegni, i percorsi e le storie di A Garden Of Earthly Delights.

Il parcheggio, che in parte ospita ogni settimana un mercato di quartiere, in via sperimentale a partire da fine giugno e per un anno presenterà un’area di sosta ombreggiata realizzata con i principi dell’ eco-social design a partire da materiali locali quali il canniccio e co-creata in un workshop dal 26 maggio al 2 giugno 2025 con il team Basso Profilo, il designer Zeno Franchini, alcuni studenti e la comunità che abita e vive il quartiere.

Sulla facciata dell’ex cinema è stata installata una stampa su telo in pvc di 8×4 metri, realizzata da Andreco ispirandosi al celeberrimo trittico del Giardino delle delizie di Bosch. 5 paste-up, che occupano lo spazio che una volta mostrava le locandine dei film in programma, completano questa nuova opera dell’artista che intende mettere l’accento sull’ex cinema Alexander, luogo simbolico dell’identità memoriale del quartiere e oggi in attesa di una nuova funzione.

L’installazione dell’artefatto realizzato durante il laboratorio di social-design -e testato in anteprima  in occasione dell’assemblea- avverrà nell’ultima settimana di giugno e sarà l’occasione per una ricognizione su quanto realizzato in questa azione pilota e futuri sviluppi.

Il progetto è realizzato nell’ambito del progetto europeo PopUpUrbanSpaces – Interreg Central Europe 2021-2027, che ha l’obiettivo di facilitare il passaggio verso forme attive di mobilità, modificando il comportamento dei residenti con interventi di urbanismo tattico e soluzioni di placemaking ecologiche e a basso costo.

Il progetto, iniziato nel marzo del 2023, è entrato nell’ultimo anno di attuazione mettendo finalmente a frutto gli scambi e le metodologie elaborati dal partenariato guidato dalla città di Kamnik (Slovenia) e composto da agenzie di sviluppo, istituti di ricerca, università e municipalità provenienti anche da Croazia, Polonia, Ungheria, Austria, e Germania, oltre che Italia.

L’ultimo incontro del consorzio, che si è tenuto a inizio marzo nella città tedesca di Bamberg, ha visto la definizione collettiva della struttura delle linee guida per l’implementazione di soluzioni di urbanismo tattico, tactical transit e campagne digitali per promuovere il cambiamento verso abitudini di mobilità più sostenibili, output finale del progetto.

Questo strumento, la cui validità è sostenuta sia dall’apporto scientifico di partner quali l’Università di Krems e l’Istituto per le politiche territoriali sloveno – IPoP, che dal test “in vitro” delle soluzioni coprogettate presso le città coinvolte nella sperimentazione – Ferrara e Bamberg, appunto, e Kamnik (Sl), Nyiregyhaza (Hu), Krems (AU) e Rzeszow (Pl). Il toolkit sarà messo a disposizione delle municipalità e degli enti europei interessati a trasferirlo nei propri contesti locali, per contribuire all’obiettivo di un’Europa più sostenibile.