di Emanuele Gessi

“Le mafie non hanno rispetto dei sogni e nemmeno dei bambini che non c’entrano nulla”. Alla Festa della Legalità di Ferrara, il cuore dell’evento di venerdì pomeriggio (30 maggio) sono state proprio le giovanissime vittime innocenti uccise dalla mafia nel nostro Paese negli ultimi decenni. Le loro vicende, dolorose e inspiegabili, sono state raccontate nel libro curato dall’associazione Avviso Pubblico e dall’autrice Valeria Scafetta, Storie di vittime innocenti di mafia (BeccoGiallo, 2021), che al parco Coletta è stato presentato con la moderazione di Dario Poppi di Libera Ferrara.

Alle fondamenta dell’opera, che si sviluppa nella forma della graphic novel, una missione chiara: “Nelle illustrazioni – ha spiegato Scafetta – abbiamo deciso di non puntare sul dolore, bensì di rappresentare i 16 ragazzi protagonisti così com’erano prima che la criminalità organizzata li rendesse il bersaglio di una furia omicida incomprensibile. E poi abbiamo raccontato quello che è accaduto dopo. Con le battaglie per la giustizia, intraprese dalle loro famiglie, per far sì che la loro memoria non venisse mai dimenticata”.

Alle sue parole si è unita anche Isabella Masina, vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, che di quest’opera ha elogiato la capacità “di varcare delle finestre”, dando la possibilità ai lettori di approfondire e prendere consapevolezza delle tante sfaccettature sotto cui si cela la criminalità organizzata.
La conversazione è quindi proseguita sotto lo sguardo vigile di una significativa presenza di bambini in platea, che incuriositi da quanto stava accadendo nel parco, si sono avvicinati per mettersi all’ascolto.

A seguire in serata, cineforum tematico a cura di Arci Ferrara, con spazio alla proiezione di Fortapàsc, la pellicola di Marco Risi in cui si racconta la storia simbolo di Giancarlo Siani, il giovane giornalista de “Il Mattino” che fu ucciso nel bel mezzo dell’inchiesta che stava portando avanti sui legami tra camorra e potere politico locale. Presente, per lasciare una testimonianza sul valore che la figura di Siani rappresenta anche per questo territorio, l’ufficio stampa del Comune di Ferrara, rappresentato venerdì sera dalla giornalista Giorgia Mazzotti, che ha ricordato l’intitolazione, avvenuta nel 2010, di una sala stampa in Comune proprio alla memoria del giornalista napoletano.