La gara più attesa del Palio di Ferrara è come sempre quella dei Cavalli, dove storia, tecnica e cavalli si intrecciano. Francesco Caria, vincitore 2024 per San Giovanni, torna in pista con San Giacomo in sella a Dididomodossola.

L’accoppiata più forte secondo gli esperti è quella di San Benedetto, con il cavallo Borghesia e il fantino Marco Bitti, autori l’anno scorso di una rimonta da brividi che li vide secondi per un soffio. Borghesia ha infatti dimostrato di essere un cavallo moolto potente sulla pista di piazza Ariostea, dotato di una sorprendente progressione.

Chi fa più ‘discutere’ è Santo Spirito, che schiera Antonio Siri su Chimera da Clodia della prestigiosa scuderia Clodia. I loro allenamenti accurati e i mezzi a disposizione li mettono sulla carta tra i principali pretendenti alla vittoria.

Attenzione anche a San Luca, con Dino Pes, fresco vincitore del Palio di agosto a Siena, in sella a Abracadabra e a Carlo Sanna (San Giovanni), primo nel Palio di luglio sempre a Siena, su Divino Amore.

San Giorgio affida invece le proprie speranze a Enrico Bruschelli, figlio del leggendario “Trecciolino”, che gareggerà con Zodiaca. San Paolo si affida invece al cavallo Bramosu de Campeda condotto da Mattia Chivassa.

Santa Maria in Vado non vince la corsa dei cavalli dal 1982, ed è la contrada con il digiuno più lungo, per lei correranno Adrian Topalli in sella a Carilbom.