Ha confermato quanto raccontato in sede di denuncia la ragazzina di 14 anni che sarebbe stata costretta a rapporti sessuali dal cugino di dieci anni più grande nel luglio del 2022.

Durante l’incidente probatorio avvenuto in forma protetta giovedì 29 maggio la ragazzina ha raccontato quella che da tranquilla festa in famiglia si è trasformata in un incubo spiegando come sarebbe stata violentata.

Questo l’avrebbe costretta a consumare un rapporto tappandole la bocca e tenendola ferma e in seguito l’avrebbe minacciata di farle del male qualora avesse rivelato l’accaduto.

La ragazzina però non si è tenuta tutto dentro e nei giorni immediatamente successivi ha raccontato quanto era stata costretta a subire ai genitori che hanno fatto denuncia per violenza sessuale aggravata dall’età della minore.

Durante la testimonianza erano presenti, davanti al giudice Danilo Russo, la pm Barbara Cavallo in sostituzione del titolare del fascicolo Ciro Alberto Savino. Per la famiglia della persona offesa l’avvocato Nicola Marani mentre per la difesa era presente l’avvocato Emiliano Mancino assegnato d’ufficio.

L’indagato risulta irreperibile da marzo.