Usare le risorse del Pnrr per riqualificare energeticamente le case popolari
Utilizzare subito i 1.381 milioni della missione 7-REPowerEU del Pnrr per riqualificare abitazioni di Edilizia Residenziale Popolare
Utilizzare subito i 1.381 milioni della missione 7-REPowerEU del Pnrr per riqualificare abitazioni di Edilizia Residenziale Popolare
Quando la natura diventa sinonimo di solidarietà e parte integrante del percorso riabilitativo. Cerimonia di inaugurazione del Giardino dei donatori, un’area verde antistante all’ingresso 4 dell’ospedale di Cona dedicata alla valorizzazione del dono del sangue e del plasma e alla realizzazione di un percorso sensoriale e terapeutico a supporto del servizio di riabilitazione San Giorgio
Oggi sabato 31 maggio, Ferrara vivrà una delle sue serate più sentite e attese: il Palio torna a infiammare piazza Ariostea con le tradizionali gare dei Putti, Putte, Asine e Cavalli, a partire dalle ore 20. La festa comincerà con il maestoso corteo delle otto contrade, preceduto dalla Corte Ducale, che sfilerà nell’anello davanti al pubblico prima dell’annuncio ufficiale dell’Araldo per l’avvio delle corse
Da costa a costa, con coraggio e determinazione superando i limiti che può portare una malattia. Michele Gavagna, per gli amici Michi Yellow Duck, è un 55enne che, come dice lui stesso, "si porta dietro dalla nascita un’amica un po’ ingombrante, l’emofilia"
Nuovi asfalti per 15,2 chilometri lungo le strade provinciali 4, 15, 27, 54 e 56 nei comuni di Codigoro, Copparo, Goro, Jolanda di Savoia, Mesola e Riva del Po. È il programma di messa in sicurezza di tratti stradali nel quadrante viario del Basso Ferrarese messo a punto dalla Provincia da realizzare entro il 2025, con un investimento di 1,1 milioni
Yuleisy Cruz Lezcano, poetessa, infermiera e attivista impegnata nella sensibilizzazione sul tema delle morti sul lavoro, ha scritto una poesia per ricordare Agostino Scavo, deceduto tragicamente a Lido delle Nazioni cadendo da un’impalcatura.
“Per lui, come per tanti altri, la pensione non è stata una possibilità, ma un orizzonte sempre più distante – ci scrive Lezcano -. A partire da questo episodio ho scritto la poesia “Quattro metri prima del cielo”, che allego in fondo a questa email, per rendere omaggio alla sua memoria e dare voce a una realtà che troppo spesso resta sepolta sotto l’indifferenza”.
“La poesia non vuole solo commemorare – aggiunge -, ma denunciare una cultura che ancora oggi permette che si muoia di lavoro, a qualsiasi età, in silenzio. Dare spazio a questi versi significa, per me, moltiplicare le voci di chi non ha potuto raccontare la propria”.
Ancora un passo, poi il vuoto
Lì dove i giorni finiscono,
e una nave affonda nel tempo,
c’era un uomo con la schiena piegata,
non dalla vecchiaia,
ma dai turni mai interrotti.
Settant’anni,
non bastano per posare il martello,
né per guadagnarsi il diritto
di sedere al margine del giorno
senza il rombo dei cantieri.
Era salito sull’impalcatura
come ogni mattina —
mani ruvide, silenzi cuciti addosso,
il bisogno che pesa più della gravità.
Poi, quattro metri prima del cielo,
la caduta.
Il vento ha raccolto il suo nome,
ma nessun cartellone aziendale
riporterà la sua storia,
solo una voce spezzata,
una pausa nella catena di montaggio del dolore.
Inutili i soccorsi.
Il tempo lì si è fermato
come un orologio rotto nella tasca
di un uomo che voleva solo
“arrotondare”.
Diceva il cartello dell’azienda:
“Il denaro guarisce tutto.”
Ma non il vuoto lasciato,
non le mani senza saluto,
non gli occhi della civetta
che vegliano sul buio delle coscienze.
La terra si gonfia di sangue
e nel suo ventre pulsa una storia
che non va in pensione mai.
È fatta di madri, mogli, figli
che versano lacrime inascoltate,
mentre noi camminiamo
sui raccolti nutriti d’ingiustizia.
Siamo cannibali inconsapevoli
di una fame collettiva,
che mastica uomini
e ne risputa le ossa
tra i chiodi e le impalcature.
Eppure, tu non taci.
Non tacciono i vivi che ti hanno amato.
Il tuo nome
non si cancella con una folata di vento.
Risuona. Riverbera.
Come un martello
che non smette di battere.
Yuleisy Cruz Lezcano
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