Argenta. Cercasi tre capi scout: il gruppo di Argenta è a rischio chiusura. E la prossima estate potrebbe essere l’ultima di una lunga serie di stagioni ricche di iniziative, giochi e divertimento, tra sport e natura.

Si tratta di una sorta di spada di Damocle che pende sulla città di Don Minzoni: il parroco che, tra i primi in Italia, fondò una squadra di Giovani Esploratori, mettendosi di traverso ai sabati balilla organizzati dal regime fascista di allora. Una scelta che pagò purtroppo con la vita.

Si cercano insomma tre adulti che, al termine di un periodo di esperienze e formazione, siano in grado di condurre e portare avanti la gestione del gruppo che altre storiche figure, come Davide Mancini, hanno lasciato per dedicarsi a nuovi impegni solidaristici, o per motivi di lavoro e studio, depotenziando così lo svolgimento delle normali attività.

Ne hanno dato notizia il presidente della sezione scout Cngei Terre Estensi (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani), e Raffaele Colavecchi, responsabile per Argenta. Il loro appello è stato raccolto da diverse famiglie, che hanno espresso l’intenzione a dare una mano nel corso di una recente riunione organizzata nella sede argentana scoutista, all’ex convento dei Cappuccini, cui ne farà seguito un secondo, previsto per domenica alla Delizia Estense di Benvignante alle 9,30. Nell’occasione si saprà se la richiesta di aiuto verrà esaudita da volontari che si metterebbero a disposizione per espletare l’incarico, oppure no. Nel caso l’alternativa, dolorosa, sarebbe appunto la chiusura.