Il Panathlon Club Ferrara celebra ancora una volta il binomio scuola-sport con uno dei suoi momenti più importanti, quello dedicato ai Premi Panathlon “Atleta Eccellente – Eccellente Studente”. Lo fa con una serata intensa, mercoledì 28 maggio, nelle sale di Palazzo Roverella, alla presenza di numerose autorità, civili e sportive, nonché della rappresentanza del Panathlon Club Modena.
Durante la cerimonia si è infatti rinnovato il gemellaggio sportivo, firmato dalle presidenti modenese Maria Carafoli e ferrarese Luciana Boschetti Pareschi, un accordo di partnership portato avanti da Rita Minarelli, e “benedetto” dal presidente Panathlon International Giorgio Chinellato, presente in video, e dal governatore dell’Area 5 Emilia-Romagna e Marche Stefano Ripanti. A lui anche il compito di consegnare una speciale benemerenza al decano del Club Renzo Guerrini, socio da 50 anni e per questo insignito.
Una serata che ha il compito di ribadire il ruolo della pratica sportiva nell’educazione dei giovani, arricchito anche quest’anno dalla consegna delle borse di studio realizzate grazie a Spal e Spal Foundation.
La serata si apre con un videomessaggio di Mirco Antenucci, al quale il Panathlon ha dedicato un riconoscimento alla carriera come “icona di stile e fair play che ha scelto Ferrara come seconda casa”, ritirato dal direttore generale della Spal Luca Carra. IL dg ha così potuto ribadire l’impegno di Spal per la crescita dei giovani, all’insegna dei valori e dell’impegno scolastico, introducendo anche il progetto SPeciALissimi, poi ribadito dall’allenatore del gruppo Roberto Faccini e dalla responsabile Spal Foundation Martina Vanzetto.
Quest’ultimo ha poi presentato il vincitore dello speciale Premio Panathlon SpeciALissimi, arrivato alla sua seconda edizione ed assegnato a Giovanni Fabbri, (3^F scuola secondaria di primo grado M.M. Boiardo di Ferrara), con la motivazione “intelligente, impegnato e curioso, compie quotidianamente un percorso di crescita personale scolastico e sportivo. Da circa tre anni partecipa al progetto, dimostrando costanza, spirito di squadra e grande entusiasmo. Non si tira mai indietro, sempre pronto a migliorarsi e ad aiutare i compagni. Si è più volte fatto notare per la correttezza e il rispetto che trasmette anche ai compagni ed è stato motivo di elogio dei professori”.
A consegnare il premio sono Chiara Scaramagli, assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanil del Comune di Ferrara, e Giuseppe Francesco Alberti, delegato CIP per Ferrara, una scelta che segue le motivazioni espresse fino a questo momento: nella “politiche giovanili” trovano pieno respiro tutte queste progettualità che il mondo sportivo mette in atto, con particolare importanza, ben descritta da Alberti, che vengano proposte anche dalle società professionistiche.
Si parte poi con la consegna dei tradizionali Premi Panathlon “Atleta Eccellente – Eccellente Studente”. Il primo a riceverlo è Lorenzo Santese, classe 2009, nato a Taranto ma poi trasferitosi con la famiglia a Portomaggiore, frequenta la classe terza del Liceo Scientifico Levi Montalcini di Argenta, è uno specialista del getto del peso. Ha iniziato la sua attività con la Portunese Sez. Atletica per poi trasferirsi all’Atletica Estense, con la quale ha conquistato, nel 2024, il bronzo ai Tricolori Cadetti, nel 2025, l’Argento questa volta tra i Ragazzi, stabilendo entrambe le volte il nuovo record regionale di categoria. Ad accompagnarlo Dario Berveglieri, dirigente di Atletica Estense e Consigliere Regionale FIDAL, con un premio consegnato dal Presidente AVIS Comunale Alessandro Cattabriga e dal Tesoriere del Club Rita Minarelli.
Vengono poi insolitamente presentate assieme le successive vincitrici, ed il perché è presto detto: Francesca Carletti e Ines Ged, classe 2009, frequentando le seconde ad indirizzo sportivo del Liceo Carducci di Ferrara, sono atlete del Canoa Club Ferrara, e condividono per la maggior del tempo parte la stessa imbarcazione, una canoa canadese biposto, con la quale hanno conquistato, negli ultimi due anni, due titoli italiani e due argenti tra Canoa Maratona, Fondo e Velocità. Con loro l’allenatore Paolo Borghi, per ritirare il premio consegnato dal delegato CONI per Ferrara Ruggero Tosi e dal vicepresidente del club Massimiliano Bristot.
Sempre in canoa, questa volta un kayak monoposto, e su acque ben più agitate, gareggia un altro premio Panathlon, accompagnato sempre dal suo allenatore Paolo Borghi, da un anno in forze alla società di Bologna (per ragioni legate alla specialità scelta): si tratta Andrea Nardo, classe 2008, frequentante la terza del Liceo Statale Carducci di Ferrara. Nel 2024, dopo aver conquistato 3 argenti di vicecampione italiano a squadre (tra i ragazzi, gli under 23 e i senior) e il titolo italiano K1 tra i ragazzi, è diventato componente della squadra Italiana Probabili Olimpici nel K1 e, soprattutto, ha vinto l’Argento mondiale Junior a squadre in Slovacchia! Il compito di consegnargli il riconoscimento al Governatore dell’Area 5 del Panathlon Stefano Ripanti, unitamente al consigliere del Club Anna Maria Ballarini.
L’ultimo premio va a Luca Marchi, classe 2010, frequentante la prima del Liceo Scientifico Roiti di Ferrara. Ginnasta, lo scorso anno, dopo aver conquistato il titolo italiano di specialità tra gli allievi, a dicembre ha vinto due medaglie d’oro ai Mediterranean Artistic Gymnastics Championships (Giochi del Mediterraneo Giovanili). Quest’anno ha esordito in Serie A1, andando a conquistare, con i suoi compagni della Palestra Ginnastica Ferrara, una clamorosa vittoria nel Campionato Italiano di Serie A1. Con lui l’allenatore Emanuele Menegozzo, per ritirare un premio consegnato da Maria Carafoli, che oltre ad essere presidente del Club Modena è vicegovernatrice dell’Area 5, unitamente alla vicepresidente vicaria del Panathlon Ferrara Angela Travagli. Ma, in realtà, con Luca ed Emanuele c’era tutta la PGF Campione d’Italia 2025, per ritirare la speciale targa con lo scudetto che il Panathlon ha pensato per omaggiare l’impresa fatta da questi ragazzi, in modo visibile a tutti una volta apposta all’ingresso del PALAGYM “Orlando Polmonari”.
E, a proposito proprio di Polmonari, a parlare per la squadra è il primo allenatore Claudio Pasquali, nipote dell’Olimpionico ferrarese che si tinse di bronzo a Roma 1960, che ricorda con orgoglio la sua prima volta al Panathlon, quando giovane ginnasta venne accompagnato dal nonno per ricevere il suo primo riconoscimento: “in questo ambiente, per la prima volta, ho capito cosa significasse quello che stavo facendo e spero che sia così anche per loro, dopo questa grande vittoria”. Da sottolineare che ben tre dei componenti della squadra hanno vinto, nelle edizioni precedenti, il Premio Panathlon. Quattro, da questa sera, con Luca.