Riva del Po
30 Maggio 2025
La consigliera di opposizione Egle Cenacchi denuncia lo stato in cui versa piazza della Libertà e i giardini che ospitano il monumento all'eroe Aurelio Zamboni

Da cuore di Cologna a luogo di degrado

di Redazione | 2 min

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Cologna. Dall’essere il cuore della frazione di Cologna oggi piazza Libertà si è trasformata in luogo di degrado. A denunciarlo è Egle Cenacchi, capogruppo di Uniti per Riva del Po che ricorda: “I giardini ospitano il monumento all’eroe Aurelio Zamboni e sono stati a lungo il cortile della scuola, centro della vita collettiva. Ora versano in stato di abbandono, come da anni denunciano cittadini e opposizione”.

La consigliera aggiunge: “Le promesse non erano mancate. L’ex sindaco Andrea Zamboni aveva avviato contatti con il Demanio per una riqualificazione completa: fontana, monumenti, pavimentazione, accessibilità. Lavori previsti e messi a bilancio, ma mai realizzati”.

E con la nuova sindaca Daniela Simoni in carica dallo scorso giugno, “la situazione è persino peggiorata” con la fontana ormai ridotta a “una vasca di foglie e pietre divelte”.

Secondo Cenacchi basterebbe per migliorare la situazione: “Una pompa a ricircolo, un segnale di volontà. Invece, solo silenzi e scaricabarile”.

Alla denuncia di Egle Cenacchi risponde la precedente amministrazione: “Dopo la giusta segnalazione di Egle, la risposta apparsa sul web locale guarda al passato. La giunta Zamboni aveva impegnato 90.000 euro per il rifacimento della piazza. Il problema era la proprietà demaniale: abbiamo fatto due incontri a Bologna per ottenere una convenzione che ci permettesse di agire senza pagare un canone insostenibile. L’Ufficio Tecnico Comunale è a conoscenza del tutto: il percorso era tracciato. Ma l’attuale Sindaco non ha voluto proseguire. Dopo un anno, si danno ancora colpe a chi non c’è più”.

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