Tper chiude il 2024 con un utile d’esercizio di 9,7 milioni di euro frutto di “una gestione oculata e responsabile dei fondi” ma anche dei ristori giunti solo lo scorso anno per i mancati introiti legati all’emergenza Covid (8,4 milioni di euro) e per compensare l’aumento del costo del carburante (2,6 milioni di euro). Il Consiglio d’Amministrazione di Tper ha deliberato il progetto di bilancio integrato 2024 che verrà inviato ai soci per l’approvazione nella prossima Assemblea.
Un dato ritenuto particolarmente significativo, che “è frutto delle molteplici attività nel campo della mobilità integrata svolte dall’azienda, di una gestione oculata e responsabile di fondi, accantonamenti e proventi e, in particolare per l’esercizio in questione, dell’effetto – non replicabile – dell’incasso di partite straordinarie arretrate”.
“La soddisfazione – dice la presidente e amministratore delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri – per la continuità di risultati economico-finanziari positivi, frutto dell’impegno in molteplici attività, e di partite straordinarie, si somma al risultato che rendiconta la sostenibilità e i servizi che sono alla base della mission di un gruppo della mobilità integrata, intermodale, sostenibile e inclusiva, attenta alle problematiche contingenti e capace di stare al passo coi tempi”.
“I risultati raggiunti – aggiunge – sono una base fondamentale in un settore che sta affrontando cambiamenti che possiamo definire epocali; un bilancio positivo è, infatti, condizione essenziale per poter sostenere impegni di investimento senza precedenti e la necessaria attenzione al lavoro in tutte le sue componenti. Siamo impegnati nel mettere a terra progetti di transizione energetica e tecnologica nei sistemi di trasporto e in una digitalizzazione che diventa parte dell’intera azienda e sempre più rilevante nella capillare gestione e informazione sui servizi”.
“In questo contesto – conclude – è importante ricordare che i risultati raggiunti sono il frutto di scelte strategiche condivise con gli enti soci che hanno portato Tper a crescere in diverse attività con un lavoro di squadra interno all’azienda ma anche esterno, con sviluppo di partnership pubblico-pubblico e pubblico-privato; un approccio di sistema indispensabile per una gestione efficiente, per continuare a generare impatti proficui e duraturi e perseguire obiettivi sfidanti”.
I ricavi nello scorso anno si sono attestati a 245.669.475 di euro, in crescita del 7,8% e consolidando un trend che negli ultimi anni è sempre stato in crescita. Anche sul piano dei costi operativi (207 milioni di euro) si è registrato un aumento (+6,4%), ascrivibile per la maggior parte al costo del personale, che sale di 8,8 milioni sia per l’incremento dell’organico, in particolare di personale di guida, sia per riconoscimento di un’una tantum riferita al 2024 relativa al rinnovo del Contratto Nazionale del settore (CCNL) e a trattamenti connessi al rinnovo del contratto di secondo livello.
Le dinamiche della congiuntura economica sono alla base dell’aumento dei costi per servizi (+5,9 milioni), tra cui segnalano quelli per le manutenzioni (+3,3 milioni) e quelli assicurativi (+0,8 milioni), mentre i costi per materie registrano un contenimento (-1,5 milioni rispetto al 2023) in virtù sia della riduzione media dei prezzi di acquisto delle commodity, sia dell’introduzione, da parte di Tper, di un maggior numero di mezzi a trazione elettrica in sostituzione di quelli a motore endotermico.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), di 38,6 milioni, registra un incremento di 5,4 milioni rispetto al precedente esercizio. Al netto degli ammortamenti e di accantonamenti, sempre gestiti in ottica prudenziale per fronteggiare eventuali rischi futuri, anche il Margine Operativo (Ebit) risulta positivo per 13,8 milioni (+6,5 milioni rispetto al 2023), così come il risultato dell’esercizio che si sostanzia in un utile netto di 9,7 milioni di euro.
Numeri importanti anche in tema di servizi con 147milini di passeggeri trasportati, 14,2 nel bacino ferrarese e 132,7 in quello bolognese. Nel lungo periodo, se si considera come parametro di riferimento il dato del 2012 – anno di avvio dell’operatività di Tper – che era di 124 milioni di viaggi, il volume di traffico passeggeri è cresciuto complessivamente del 18%.
I dipendenti dell’azienda sono 2.406 e il 98% di questi ha un contratto a tempo indeterminato. Nel 2024 sono state erogate complessivamente 71.000 ore di formazione, di cui 12.000 in materia di sicurezza sul lavoro, nel segno della valorizzazione del personale e dello sviluppo delle competenze.
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