Grazie al progetto Life NatConnect 2030, i pipistrelli del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna ora hanno 100 nuove case, collocate in quattro siti sul territorio dell’area protetta: nel Bosco di Santa Giustina (Mesola, Ferrara), nelle Valli di Argenta (Ferrara), nella Pineta di Classe (Ravenna) e nella Foresta allagata Punte Alberete (a nord di Ravenna).
I pipistrelli del Parco sono stati studiati nei mesi scorsi attraverso i rilevamenti acustici realizzati con bat-detector – che registra gli ultrasuoni emessi dai pipistrelli – per determinare la loro diffusione e concentrazione. E là, dove i rilevamenti hanno dato esito positivo, la squadra degli operatori del Parco ha provveduto a collocare sugli alberi i nidi, i rifugi per i Chirotteri.
I nidi sono elementi di colore nero, cilindrici, alti circa 40 centimetri con un diametro di 20 cm e copertura a cono tronco: all’interno la Bat Box dispone di scivoli e appigli che consentono a questi mammiferi di trovare il luogo ideale per riposarsi e far crescere i piccoli in una situazione di sicurezza.
Nel Parco del Delta del Po Emilia-Romagna, all’indagine preliminare volta a valutare la consistenza delle diverse colonie nei siti d’intervento, faranno seguito opportune indagini e monitoraggi finalizzati a stimare l’incremento numerico delle colonie presso i rifugi e il miglioramento dello stato conservativo delle specie nei siti d’intervento, ed in particolare nelle aree dove sono state individuate delle colonie.
Le specie di Chirotteri che vivono in Lombardia, Trentino, Emilia-Romagna e Veneto rappresentano un complesso di entità di elevato valore conservazionistico non solo a livello locale, ma anche nazionale e di regione biogeografica.
In una situazione in cui esistono ancora lacune conoscitive, lo stato di conservazione della maggior parte delle specie di pipistrelli italiani è considerato non favorevole (IV report Direttiva Habitat).
Il progetto LIFE NatConnect si propone di tutelare i Chirotteri, in particolare le specie incluse nell’Allegato II alla Direttiva 92/43/CEE, attraverso attività ed iniziative specifiche:
- protezione diretta dei rifugi in Lombardia, Provincia di Trento, Emilia-Romagna
- miglioramento o creazione di habitat rifugio e miglioramento di habitat di foraggiamento in Emilia-Romagna
- installazione di rifugi artificiali in Emilia-Romagna, Parco del Delta Po Emilia-Romagna
- incremento della capacità di intervento dei CRAS nella gestione dei Chirotteri in Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna
- attività di sensibilizzazione nei confronti di cittadini ed enti (Sportello Pipistrelli) in Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna
Per saperne di più: https: www.parcodeltapo.it/it/pagina.php?id=144