Un secolo di storia, di rombi di motori, di asfalto percorso e di polvere sollevata sui tracciati. Il MotoClub Estense si prepara a spegnere cento candeline, un traguardo che racconta molto più di un semplice anniversario: è il simbolo di una comunità che ha fatto della passione per le due ruote un autentico stile di vita.

Tutto ebbe inizio proprio nel cuore di Ferrara, quando un gruppo di amici motociclisti decise di unire le forze e fondare un club. L’idea prese forma nel 1925 e si concretizzò nell’anno successivo con la partecipazione del gruppo ferrarese alla nascita della Federazione Motociclistica Italiana (Fmi). Era il 16 maggio 1926 quando dieci moto club da tutta Italia si riunirono per fondare la Federazione: il MotoClub Ferrara fu il nono in ordine di fondazione, una posizione che testimonia la sua storicità nel panorama nazionale.

Negli anni successivi, la Fmi iniziò a strutturare il motociclismo italiano, emanando regolamenti e organizzando gare di velocità, motocross, rally, trial e audax. Anche il MotoClub Estense non si tirò indietro: sotto il nome di Ottorino Zappaterra, che ne ha ereditato l’intestazione, il club ha attraversato decenni di cambiamenti e sfide.

Negli anni ’60, dopo il lungo mandato del presidente Marco Gavazzoni, che lasciò per raggiunti limiti di età, il club visse una breve parentesi di chiusura. Ma fu solo una pausa: un gruppo di irriducibili motociclisti si autotassò per riattivare le attività. Storica la prima riunione “di rinascita”, che si tenne nel negozio del barbiere Nevio, artigiano conosciuto e amato in città, eletto poi Presidente. Da lì in poi, la guida del club è passata per le mani di figure come Luciano Soriani, Lino Martinelli, Benito Marchetti, Germano Lorenzetto, Alberto Mazzanti, Michele Bacilieri (attuale presidente), con Marino Tomasi nel ruolo di segretario.

In quasi un secolo di attività, il MotoClub Estense ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del motociclismo italiano. Ha organizzato manifestazioni in ogni disciplina: velocità, cross, regolarità, trial, minimoto, mototurismo, diventando anche ente autorizzato per il rilascio delle certificazioni FMI per moto d’epoca. Non solo manifestazioni locali: i soci ferraresi hanno portato i colori della città in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada, conquistando più volte il titolo di campioni italiani di mototurismo.

Fiore all’occhiello dell’organizzazione è il campocross di Ferrara, il primo del territorio, ancora oggi attivo. Nella provincia di Ferrara si sono disputate quattro edizioni del Campionato europeo di regolarità per le forze di polizia, oltre a memorabili esibizioni di trial e alla prima gara di minimoto della città, per la quale il MotoClub contribuì anche alla costruzione della pista.

Cinque edizioni del Motogiro hanno visto Ferrara come punto di partenza e di arrivo, mentre i soci del club hanno spesso prestato servizio volontario come scorta tecnica per gare podistiche, di ciclismo e di pattinaggio, confermando un legame saldo con il territorio.

Ma non solo motori e sport: il MotoClub Estense si è sempre distinto anche per l’impegno solidale. Da ricordare la donazione fatta a Acaref L’ultimo esempio è la donazione in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna nel 2023, realizzata in collaborazione con l’associazione Ferrara Cambia.

Oggi, con uno sguardo rivolto al passato e il motore acceso verso il futuro, il Moto Club Estense, una delle società sportive federate al Coni più antiche della città,  si appresta a celebrare i suoi primi 100 anni. Un traguardo che è anche un nuovo punto di partenza, per continuare a scrivere su due ruote la storia della passione motociclistica a Ferrara e oltre.