La solidarietà va in gol. Ritorna una delle manifestazioni benefiche più consolidate del territorio comunale: il “Trofeo della Solidarietà”, che anche quest’anno si svolgerà sul terreno di gioco del campo sportivo di Corlo. Il torneo di calcio maschile, femminile e giovanile è giunto alla 23a edizione e conserva intatti gli ingredienti principali che sono solidarietà, aggregazione e convivialità.
L’iniziativa si terrà nelle serate di giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 maggio 2025. Oltre a poter assistere a sfide avvincenti sul campo, gli spettatori avranno la possibilità di gustare piatti tipici allo stand gastronomico, potranno partecipare a lotterie, acquistare all’asta maglie e gadget, anche autografati, appartenenti ad alcune tra le squadre più importanti del panorama calcistico nazionale. Come per ogni edizione, il ricavato sarà devoluto alle associazioni del territorio. Le realtà associative beneficiarie quest’anno sono 13, oltre ai detenuti del carcere di Ferrara.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara, per la finalità solidale, e del Panathlon International Club Ferrara.
Il programma della manifestazione è stato illustrato nella residenza municipale dall’assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara Cristina Coletti e dall’organizzatore dell’iniziativa Davide Fratini, con i collaboratori Antonio Labianco, Arduino Cavallini e Marco Fonsati.
“Il “Trofeo della Solidarietà” – dichiara l’assessore Cristina Coletti – è una delle iniziative solidali che più connotano il nostro territorio per la raccolta fondi che promuove a sostegno delle persone più fragili. Con il passare degli anni è diventata un’iniziativa sempre più attesa e di tradizione, che attrae a Corlo tantissime persone. È un orgoglio poter presentare la 23a edizione perché significa che questa manifestazione mantiene una qualità elevata, grazie alla forza di volontà dell’organizzatore Davide Fratini e dei suoi collaboratori, e soprattutto continua ad impattare positivamente sul territorio, generando solidarietà e aiuto per le nostre associazioni che partecipano attivamente all’evento con grande entusiasmo. Lo sport è inclusione e questo genere di attività fa bene a tutto il mondo del volontariato perché consente di avvicinare tanti cittadini alla solidarietà e ai valori sani che più contano nella vita. Grazie a tutti per quanto fate”.
“Siamo giunti alla 23ma edizione – ha raccontato l’organizzatore Davide Fratini – e ricordo ancora quando tutto è cominciato, con tre squadre amatoriali e tanta voglia di fare qualcosa di buono. Ci siamo detti: perché non organizzare un Trofeo della Solidarietà? Così è nato tutto. I primi spettatori erano parenti, amici e compagni di squadra. Raccogliemmo 550 euro, una cifra piccola ma piena di significato. Anno dopo anno siamo cresciuti, e con noi anche l’interesse per il torneo. Abbiamo trasmesso la nostra passione: sono arrivati calciatori professionisti e il nostro progetto si è allargato. I costi organizzativi sono praticamente nulli, perché tutti collaborano a titolo completamente gratuito – ha sottolineato Fratini -. Oggi sosteniamo ben tredici associazioni più i detenuti del carcere cittadino, un numero che ci riempie di orgoglio. Non abbiamo la pretesa di risolvere i problemi, ma crediamo che la nostra piccola voce possa avvicinarci a chi vive situazioni difficili, in particolare, ai tanti ragazzi con disabilità, che ci colpiscono sempre con la loro straordinaria sensibilità. In cambio riceviamo un ritorno umano ed emotivo impagabile”.
“Le tredici associazioni che sosteniamo – ha sottolineato il collaboratore ed ex comandante provinciale dei carabinieri, Antonio Labianco – rappresentano per me, anche ora a distanza di alcuni anni, un modo importante per continuare ad aiutare e mettere a frutto le esperienze e i contatti che ho costruito in tutta Italia. Un esempio concreto sono le tante maglie autografate che abbiamo ricevuto: i club si dimostrano sempre molto generosi quando conoscono le ragioni dell’iniziativa, donando le divise con grande disponibilità. Per noi questo è un contributo prezioso, perché le maglie vengono poi messe all’asta, in modo controllato e trasparente, permettendoci di sostenere concretamente le associazioni coinvolte”.
Le serate del trofeo prenderanno il via dalle 19:30 con l’apertura degli stand gastronomici. Giovedì 29 maggio si sfideranno squadre di calcio giovanile under 14, venerdì 30 invece andrà in scena il calcio adulti con tre squadre maschili per un torneo a premiazione diretta e infine sabato 31, alle 19: 30, giocheranno i ragazzi di Casa e Lavoro e gli Specialissimi di Spal Foundation che affronteranno altri giovani amatori e poi il resto della serata sarà tutto dedicato al calcio femminile.
Per informazioni è possibile contattare l’organizzatore Davide Fratini al 335-5896281 e tramite email a davidefratini68@gmail.com.
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