Masi Torello. Venerdì pomeriggio, nella biblioteca comunale di Masi Torello, si è svolto uno degli appuntamenti di «Incontro con l’autore», organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Cidas C.S., nell’ambito del programma di valorizzazione della biblioteca di offerta di intrattenimenti culturali. Ospite della serata, Alessandro Carlini, giornalista e scrittore (Partigiano in camicia nera, Chiarelettere, 2017, vincitore dei premi Città di Como Opera Prima e Carver – Gli sciacalli, Newton Compton, 2021 – Se il fuoco ci desidera, Utet, 2024), il quale, durante un simpatico intermezzo, non ha mancato di ricordare il suo trascorso nella locale squadra di calcio.

Dopo i saluti del sindaco Samuele Neri, l’autore ha presentato il proprio libro: “Nome in codice: Renata”, Utet, 2023, finalista al premio Fiuggi Storia, che ripercorre la vita, interessantissima e movimentatissima, di Paola Del Din, la quale da giovanissima accettò una missione al alto rischio per la brigata partigiana Osoppo e i servizi segreti inglesi, che durante il 1944 la portò, partendo dalla sua Udine, ad attraversare l’Italia in parte occupata dalle truppe tedesche, per consegnare un plico di documenti segreti ai comandanti alleati, in Puglia.

Carlini ha poi narrato del rapporto privilegiato che intrattiene con Paola Del Din, che gli permesso di essere il primo e l’unico dei tanti che ci provarono, a ottenere il suo benestare alla pubblicazione della propria biografia. Ormai prossima ai 102 anni di età, ma ancora in perfetta forma e sempre impegnata nella divulgazione della storia della lotta partigiana, Paola Del Din resta l’unica tra coloro i quali furono insigniti dalla medaglia d’oro al valor militare (il massimo riconoscimento italiano al valore militare, istituita dal re di Sardegna, Vittorio Amedeo III di Savoia, il 21 maggio 1793), ancora in vita. Le gesta di Paola Del Din assumono un valore così profondo, che persino Re Carlo III, sovrano del Regno Unito, durante la propria visita ufficiale in Italia, l’ha citata nel proprio discorso al Parlamento italiano, riunito in seduta comune, il 9 aprile 2025, tributandole, così, un ulteriore riconoscimento a riprova dell’importanza dei servizi resi non solo alla nostra Patria, ma anche a tutti gli alleati.

Infine, l’incontro si è concluso con le risposte dell’autore alle molteplici e interessate domande rivoltegli dal numerosissimo pubblico presente, il quale ha seguito la sua presentazione con la massima attenzione e ha potuto beneficiare di una personale dedica autografata, sulle copie del libro in vendita durante la serata.