di Silvia Gangitano
Questa mattina Piazza Cattedrale ha ospitato un flashmob silenzioso. Al centro dell’evento, la volontà di commemorare le migliaia di bambini morti nella Striscia di Gaza, con particolare riferimento ai 14.000 minori che, secondo i promotori, sarebbero deceduti a causa del conflitto in corso e della crisi umanitaria.
“Lo facciamo in silenzio – ha dichiarato Carola Peverati di Cittadini del mondo – perché a volte il silenzio è più potente di mille parole”.
Durante l’iniziativa, i partecipanti (circa 150 persone) hanno disposto sul selciato sudari bianchi macchiati di rosso, accompagnati da piccoli vestiti da bambino. Il flashmob si è svolto in silenzio, senza slogan né interventi al microfono.
Tra i partecipanti si sono notati Marzia Marchi, consigliera del Movimaneto 5 stelle, Anna Zonari, consigliera de La Comune, Segio Golinelli e Barbara Diolaiti di AVS Ferrara.
I presenti hanno voluto creare un momento di raccoglimento visivo per attirare l’attenzione sull’impatto della guerra sui più piccoli.
L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di lanciare un messaggio alle istituzioni e all’opinione pubblica, chiedendo attenzione verso la situazione in Palestina.
“Di fronte all’orrendo genocidio in corso in Palestina – questo l’appello delle Donne per la Palestina che hanno organizzato il sit-in -, alla morte per fame programmata dal governo israeliano di 14.000 bambini, con migliaia di camion di aiuti bloccati dall’esercito al valico di Rafah”, hanno “deciso come donne, come esseri umani, di denunciare, protestare, scendere in piazza, insieme a tante e tanti nel nostro Paese”.