Copparo
24 Maggio 2025
"Turni massacranti, straordinari impossibili da smaltire e organici ridotti mettono in crisi l’assistenza". Il sindacato chiede assunzioni immediate

Osco di Copparo: Fials denuncia la cronica carenza di Oss

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Hackathon 2025 agli agricoltori del futuro

Un teatro pieno di idee, energia e futuro: si è conclusa con grande successo Hackathon 2025, la sfida progettuale che ha coinvolto le classi seconde della scuola secondaria di primo grado di Copparo

Presentazione del fumetto “Liziard”

Una serata speciale all’insegna della creatività e del buon cibo: venerdì 30 maggio, a partire dalle ore 19, presso il ristorante Quelli del Napo a Copparo, si terrà la presentazione ufficiale del fumetto “Liziard”

Un fine settimana di sport nei campi copparesi

Un fine settimana all’insegna del calcio giovanile, della passione sportiva e del ricordo di figure storiche del territorio. Tra Copparo, Sabbioncello San Pietro e Ambrogio si svolgono tre importanti appuntamenti dedicati alle giovani promesse del pallone, patrocinati dal Comune

Le “Notti di Primavera” tornano a Copparo

«È una tradizione che da ben 28 anni accompagna la vita della piazza». Così il sindaco di Copparo ha aperto, nella mattinata di mercoledì 21 maggio, la presentazione dell’edizione 2025 delle “Notti di Primavera”

Al via l’edizione 2025 di Hackathon

Ha preso il via nella mattinata di mercoledì 21 maggio Hackathon 2025: l’iniziativa che coinvolge le classi seconde della scuola secondaria di primo grado di Copparo in un’avvincente sfida progettuale

Un grido d’allarme che si fa sempre più forte arriva dalla Fials, che torna a denunciare le gravi criticità organizzative all’interno dell’Osco (Ospedale di Comunità) di Copparo. Una situazione che, secondo il sindacato, si trascina da mesi e che ora rischia di esplodere definitivamente.

La corda troppo tirata si è spezzata”, scrive la Fials in una nuova lettera inviata alle autorità competenti, richiamando l’attenzione sulla drammatica carenza di Operatori Socio Sanitari (Oss) in servizio. L’ultimo episodio riguarda proprio il turno pomeridiano di venerdì, dove “uno dei due Oss in servizio nel turno del mattino sarà costretto al raddoppio a garanzia della continuità assistenziale”.

Una situazione, sottolinea il sindacato, che non è più sostenibile: “Non è più vita, è sfruttamento”. Gli Oss rimasti si trovano a fronteggiare turni estenuanti, anche fino a “13 ore/die”, accumulando “centinaia di ore di straordinario pro capite” che risultano impossibili da smaltire senza nuove assunzioni.

Il quadro, già critico, è reso ancora più grave dall’assenza non sostituita, da ottobre, di un Oss malato. “Oss che nonostante il lungo periodo di assenza maturato, non è ancora stata sostituita e non è dato sapere quando e se verrà integrata”, si legge nella missiva.

Attualmente, spiega la Fials, “sono 8 gli Oss sulla carta, di fatto solo 7 in servizio fino a quando le forze le sosterranno, perché sono sfinite”. Una condizione di stress continuo aggravata dalla gestione delle assenze per legge 104/92, da malattie improvvise e da una pianificazione del personale definita inadeguata.

Il sindacato chiede “interventi immediati, assunzioni, adeguamento degli organici di base ed integrativi effettivamente necessari e non calcolati in base ad algoritmi e Dm che giocano al ribasso”. Serve inoltre un “recupero condiviso con gli operatori sanitari delle centinaia di ore di straordinario pro capite accantonate”.

Le critiche si allargano anche al modello organizzativo degli Osco, considerati “strutture partite con il piede sbagliato”, dove il personale medico è presente solo tre ore al giorno con “variazioni orarie in base ai propri impegni”.

Il risparmio va bene, ma sicuramente va ricercato e perseguito in altri ambiti”, conclude il sindacato, ricordando che “i pazienti hanno diritto a ricevere un’assistenza dignitosa e conforme ai bisogni della persona e i professionisti a prestare servizio in ambienti di lavoro improntati al benessere organizzativo”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com