Politica
24 Maggio 2025
I firmatari: "L'intervento è stato presentato come una 'grande opera ingegneristica che proietterà Ferrara nel futuro', evidenziando benefici sulla viabilità e un 'positivo impatto ecoambientale'"

Interramento linea ferroviaria. Le opposizioni chiedono la convocazione della III Commissione

di Redazione | 2 min

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L’interramento della linea ferroviaria Ferrara-Codigoro ha indubbiamente generato numerose perplessità nei residenti pur trattandosi di un’opera importante per la viabilità urbana. “Mi sento presa in giro – aveva raccontato una residente a estense.com –. Ero fiduciosa quando ci hanno parlato di verde, di un grande prato, di un quartiere migliore”.

In effetti il progetto non prevede solo l’interramento ma anche numerose opere accessorie utili alla riqualificazione dell’intera area. Così tutte le opposizioni, dal Pd al Movimento 5 Stelle passando per la Civica Anselmo e La Comune di Ferrara chiedono di convocare la Terza Commissione per poterne discutere. “L’intervento – scrivono nella domanda – è stato presentato come una ‘grande opera ingegneristica che proietterà Ferrara nel futuro’, evidenziando benefici sulla viabilità e un ‘positivo impatto ecoambientale'”.

Così “la promessa di una ‘riqualificazione’ complessiva delle aree interessate ha alimentato aspettative di un miglioramento generale del contesto urbano”.

Sono consapevoli che la “realizzazione di un’opera di tale portata ha comportato inevitabili ripercussioni sul territorio, concentrando l’impatto dei cantieri in aree specifiche, generando una serie di criticità per le comunità residenti”. “I benefici attesi sono proiettati su una scala cittadina – scrivono -, l’impatto diretto dei cantieri si è concentrato in aree specifiche”.

Ora, con il progressivo avvicinarsi alla conclusione dei lavori, è necessario “concentrare l’attenzione sulle cruciali prospettive di recupero e rigenerazione urbana per le aree direttamente interessate”.

Nelle aree circostanti al cantiere sono previsti percorsi ciclo pedonali così come nuovo verde pubblico e panchine. “La rigenerazione urbana di questi quartieri – scrivono – è cruciale per migliorare la qualità della vita dei residenti e per integrare l’opera infrastrutturale nel contesto cittadino in modo armonioso. La conclusione dell’opera non è solo tecnica ma anche sociale, mirando al ripristino e al miglioramento della qualità della vita per i cittadini più impattati”.

Ora è essenziale “che, al termine delle fasi più invasive del cantiere, venga dato pieno seguito alle promesse di riqualificazione delle aree interessate”.
Per questo ritengono fondamentale “un’informativa approfondita e dettagliata sullo stato attuale e sui piani futuri per la riqualificazione urbana sia necessaria per garantire trasparenza e per rispondere alle legittime aspettative dei cittadini”.

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