Attualità
23 Maggio 2025
Da giovedì 29 a sabato 31 maggio in piazza Municipio

Torna il “Festival della fantasia” con incontri, arte, concerti e storie di gusto

di Redazione | 7 min

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“Festival della fantasia” è la manifestazione dedicata quest’anno al tema “Da un incontro l’intelligenza” che si terrà per la sua 5.a edizione in piazza del Municipio di Ferrara da giovedì 29 a sabato 31 maggio.

In programma un ricco calendario che alternerà appuntamenti d’arte, spettacoli, concerti, un allestimento di stand con possibilità di pranzare e cenare e dialoghi con personalità del territorio ma anche nazionali e internazionali su temi da approfondire legati all’intelligenza artificiale, alla creatività e al fare. Una mostra con sei opere dell’artista americano William Congdon sarà inaugurata giovedì 29 alle 19.30 nel salone d’Onore di Palazzo Municipale, dove sarà visitabile durante il festival con ingresso libero ore 10-20.

All’incontro di presentazione sono intervenuti l’assessore al Turismo e alla Promozione del territorio Matteo Fornasini; il direttore e la presidente della Fondazione Zanotti Riccardo Benetti Tiziana Poli; la storica e critica d’arte Roberta Tosi, curatrice della mostra ‘Nel mio solco estremo: paesaggi esteriori e interiori di William Congdon’ allestita nel salone d’onore del Comune di Ferrara; il responsabile educativo della Fondazione Zanotti Luigi Bernardi.

“Una manifestazione sempre più consolidata e importante  – ha dichiarato l’assessore Matteo Fornasini – che si inserisce nel ricco panorama delle iniziative della nostra città. È un evento che in questi anni è cresciuto molto e che ci da la possibilità di valorizzare e promuovere luoghi particolarmente pregiati e di qualità. Quest’anno il FeFant si svilupperà in piazza Municipale ma negli anni passati ha trovato spazio nel Giardino delle Duchesse e nel Castello. In programma anche una mostra, ospitata nel salone d’onore del Comune di Ferrara. Ringrazio tutte le associazioni che hanno permesso questo e grazie anche ai ragazzi, agli studenti e aii volontari che sono diventati il cuore di questa manifestazione”.

“Il festival di quest’anno è ricchissimo, come si evince dal programma. Una proposta che nasce e si sviluppa attraverso la collaborazione di diversi soggetti, locali e nazionali, pubblici e privati, che hanno fatto propria la sfida del festival e abiteranno la Piazza Municipale, condividendo le loro storie e testimoniando un’intelligenza nuova nell’affronto della realtà quotidiana. Associazioni, scuole, Università e realtà nazionali ed internazionali hanno dato vita, insieme al direttore artistico, ad un’iniziativa che vede i giovani impegnati in prima fila nel progettare e organizzare, addentrandosi nei diversi temi temi del festival. Questa dinamica rappresenta il cuore della mission della Fondazione, ossia “Accompagnare e introdurre i giovani nella vita attiva” che con il Festival della Fantasia diventa un’opportunità reale, incontrabile, sperimentabile e visibile, in dialogo con tutti e per tutti”, racconta il direttore della Fondazione Zanotti Riccardo Benetti.

Tanti i fili che si intrecciano nell’edizione 2025: l’Arte e la letteratura, la storia e l’intelligenza artificiale, la musica e il gusto a cui introduce Luigi Bernardi, responsabile educativo della Fondazione Zanotti: “La V edizione del Festival della Fantasia avrà come titolo “Da un incontro l’intelligenza”. È l’incontro con una novità di sguardo ad aprirci a una intelligenza più profonda della realtà e di noi stessi. Diversamente da ciò che il grandioso sviluppo tecnologico degli ultimi anni ci porta a pensare, l’intelligenza non consiste nella gestione e nell’analisi di dati – abilità sicuramente più sviluppata nelle macchine che abbiamo creato – ma nella capacità, unicamente umana, di addentrarsi nelle cose, alla ricerca del loro senso”.

MOSTRA EVENTO – Durante tutto il festival dalle 10 alle 20 sarà visitabile presso il Salone d’onore del Palazzo Municipale la mostra Nel mio solco estremo: paesaggi esteriori e interiori di William Congdon” con le opere dell’artista statunitense. Curata da Roberta Tosi che dichiara: “Nel Palazzo Municipale di Ferrara l’omaggio imperdibile a «uno dei uno dei più grandi pittori della generazione nata attorno al ’10”, come lo definiva Giovanni Testori. Dopo più di quarant’anni dalla mostra a Palazzo Diamanti, torna nella città estense William Congdon (15 aprile 1912 Providence – 15 aprile 1998, Milano): artista statunitense che ha attraversato l’Action Painting e l’espressionismo americano ma che ben presto è divenuto protagonista riconosciuto di un percorso artistico ed esistenziale del tutto unico e straordinario. Questa mostra-tributo a uno dei più importanti pittori del Novecento, tutt’ora attualissimo, abbraccia nove anni della sua vita: dal 1979 al 1988, anni di profondi sconvolgimenti sia artistici che personali e spirituali. In mostra sei delle più rappresentative opere del periodo che, come sottolinea il direttore scientifico della William Congdon Foundation, Rodolfo Balzarotti segnano significativamente un «percorso che porta Congdon dal ‘buco dell’inferno’ quasi alla soglia del Paradiso”.

I DIALOGHI DEL FEFANT – Intenso il programma dei dialoghi del Festival della Fantasia.

Si partirà il 29 maggio alle 18 con Francesco Botturi – già professore di Filosofia Morale all’Università Sacro Cuore di Milano e Roberta Tosi – Storica e critica d’arte; per un dialogo con al centro il tema giubilare della Speranza.

Venerdì 30 maggio alle 18 Edoardo Medri e Tommaso Pagni Fedi, si affronterà il tema Paesaggi esteriori e Paesaggi Interiori: da Dante a Pasolini. La giornata si chiuderà alle 21.30 con “L’arte nella grande orchestra del mondo“, un dialogo originale tra arte e musica con Davide Rondoni, Federico Ferrari e Omar Galliani (docenti presso l’Accademia di Belle Arti di Brera accompagnati dal concerto di Amf Brass Band diretta da Ambra Bianchi e coordinata da Stefania Bindini.

Venerdì 30 maggio e sabato 31maggio si dialogherà di arte con Patrizia Nuzzo, Federico Ferrari e Omar Galliani, coordinati da Roberta Tosi, che proporranno il corso accreditato per insegnanti di arte, guide turistiche e studenti universitari presso la Sala della Musica nel Chiostro di San Paolo.

Il 31 maggio con “Claudio Chieffo storia di un cantautore popolarissimo” si alterneranno parole e musica accompagnati da Walter Gatti autore del libro “la Ballata di Chieffo”.

La giornata di sabato proseguirà con uno degli incontri centrali proposti nel Festival. Alle 18 si dialogherà sul tema attualissimo dell’Intelligenza Artificiale con Luca Botturi – professore presso la Supsi e Mons. Francesco Follo osservatore per molti anni per la Santa Sede presso l’Unesco e autore di diversi articoli sul tema. Gli ospiti dialogheranno a partire dal titolo dell’incontro “Ed IA che sono? L’algoritmo della macchina e la Fantasia dell’Uomo.

LE RUBRICHE DEL FESTIVAL – Durante i tre giorni di Festival verranno proposte rubriche che mettono al centro il tema del gusto, sia nell’ambito dello studio che in quello della cucina.

Alle 14.30 dal 29 al 31 maggio verrà proposto il corso maturandi rivolto a studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado che sosterranno a breve l’esame di stato. Il tema centrale è “Cosa Vede l’uomo del ‘900” che verrà trattato secondo la storia e l’arte nel primo appuntamento con il prof. Tommaso Piffer e Roberta Tosi, La filosofia e la letteratura con i professori Francesco Botturi e Gilberto Baroni e l’attualità con Davide Rondoni e Luca Botturi. La sfida è quella di percepire il rapporto tra le materie e sé, nella scoperta del significato e del gusto di ciò che si studia in uno sguardo unitario tra ‘900 e attualità.

Tutti i giorni, prima di cena, si potranno assaporare storie e prodotti con le Storie di Gusto. Tre appuntamenti con testimonianze dove la fantasia ha prodotto un gusto nuovo, a tavola e nella vita. Si incontreranno tre eccellenze internazionali.

Si partrà il 29 maggio alle 20 con gli allievi e docenti delle Scuole Dieffe di Lonigo e Spinea che proporranno la degustazione di birra artigianale pluripremiata a livello internazionale.

Il 30 maggio alle 19.30 incontro con Filippo Venturi chef di ME e Marco Merighi dell’omonima azienda agricola, eccellenze locali che proporranno l’esperienza del Meta-gusto: oltre la materia, una vita.

La rubrica si concluderà il 31 maggio alle 19.30 con la storia di Michele Satta e della cantina da lui fondata a Bolgheri in Toscana.

Per partecipare a questi momenti è necessaria la prenotazione da inviare a fefant2025@fondazionezanotti.org

GIORNATE “FANTASTICHE” DI FESTA – Il festival aprirà alle 16 del 29 maggio con l’originale Concerto di Marcelo Cesena dal titolo “E il Lavoro si fa Musica”. Le note del pianista si accompagneranno a un dialogo sul tema del lavoro con gli studenti della Scuola Dieffe di Padova.

Sempre il 29 maggio alle 21.15 la piazza diventerà palcoscenico per tre giovani cantautori che insieme a Cristiano Godano proporranno il concerto “Sospiro e crepacuore: la Fantasia che canta”.

L’ultima serata del Festival, il 31 maggio, sarà dedicata alla produzione del Teatro degli Scarrozzanti che proporrà lo spettacolo teatrale “Il Pulsante”, una lettura originale delle sfide dell’Intelligenza artificiale. A seguire il Festival si chiuderà con la consegna dei Premi Fantasia 2025 a due personaggi esemplari che usano della fantasia come strumento per amare e costruire nella realtà di tutti i giorni, accompagnati dal ritmo jazz di Organic Trio composto da Roberto Formignani, Massimo Mantovani e Roberto Poltronieri.

LIVING FESTIVAL – Sempre per tutta la durata della manifestazione, sarà possibile incontrare la Confraternita, stand in piazza Municipio abitato da realtà sociali provenienti da tutta Italia che proporranno prodotti che raccontano storie di donne e uomini all’opera con fantasia. Ogni sera sarà possibile cenare in piazza gustando tradizione e fantasia grazie alla collaborazione con il ristorante Leon d’Oro. 

Per info: sito web www.fondazionezanotti.org/cultura/fe-fantwww.fondazionezanotti.org, email fefant2025@fondazionezanotti.org.

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