Due ingressi, uno su via Capo delle Volte e uno su via Ripagrande, un ripostiglio, un bagno, riscaldamento autonomo e clima, 75 metri quadrati al piano terra e un costo di 149mila euro.

Un annuncio come tanti se ne possono trovare sui siti dedicati ma in questo caso non si tratta di un normale spazio che è possibile adibire a ufficio o negozio ma la storica sede della Lega Nord a Ferrara.

La sede in cui gli esponenti del Carroccio estense hanno passato le nottate in attesa della prima vittoria elettorale di Alan Fabbri nel 2019 e anche quelle meno felici di un anno dopo per le elezioni Regionali.

Proprio in quella sede, tra l’aprile e il giugno 2021, l’ex fedelissima di Nicola Lodi, Rossella Arquà, lasciò le lettere minatorie che – secondo quella che è la ricostruzione avanzata dalla Procura – avevano l’obiettivo di intimidire  l’ex vicesindaco.

Ormai da tempo la sede è chiusa, come fa notare un lettore di questo giornale che sottolinea come questo sia “l’ennesimo smacco per un partito che sulla carta esprime il sindaco di Ferrara”.