Bondeno. Il consigliere comunale Tommaso Corradi ha presentato un’interrogazione al sindaco e all’assessore competente in merito alla situazione della Rocca Possente di Stellata, a seguito delle recenti notizie riguardanti il rinvio dell’inaugurazione e l’annullamento della mostra prevista in concomitanza con l’evento.

L’interrogazione nasce da un articolo apparso sulla stampa locale degli scorsi giorni che riporta lo slittamento a data da destinarsi della riapertura della Rocca, inizialmente programmata per il 25 maggio e che ha comportato , da parte dell’artista Paola Paganelli, l’annullamento della sua mostra prevista anch’essa per il 25 maggio.

Il consigliere Corradi esprime forte preoccupazione per le ripercussioni di tale ritardo sulla comunità di Bondeno, sottolineando l’importanza della Rocca Possente come patrimonio storico e culturale e il suo potenziale impatto positivo sul turismo e sull’economia locale.

“I cittadini attendono con interesse di poter tornare a fruire di questo importante bene culturale, e l’incertezza generata da questi continui rinvii è inaccettabile”, dichiara il consigliere Corradi.

L’interrogazione sviluppa una serie di domande precise all’Amministrazione comunale, tra cui: le motivazioni dettagliate dello slittamento della data di inaugurazione, lo stato di avanzamento dei lavori e l’eventuale presenza di problematiche o imprevisti, le implicazioni economiche e organizzative del rinvio e le strategie di promozione e valorizzazione della Rocca Possente dopo la riapertura.

Il consigliere Corradi critica aspramente l’operato della Giunta comunale nella gestione della vicenda, evidenziando la mancanza di trasparenza e la comunicazione inadeguata nei confronti degli soggetti coinvolti e della cittadinanza. “L’annullamento della mostra dell’artista Paganelli, a pochi giorni dall’inaugurazione, è un segnale di grave disorganizzazione e di mancanza di rispetto per il lavoro altrui” afferma Corradi. “È necessario fare chiarezza sulle responsabilità di questo fallimento e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro”.

Il consigliere Corradi ha richiesto risposta scritta all’interrogazione e la sua discussione in Consiglio comunale, al fine di ottenere chiarimenti pubblici e dettagliati sull’intera vicenda e di sollecitare un impegno concreto da parte dell’Amministrazione per una rapida e positiva risoluzione della situazione.