Argenta
19 Maggio 2025
La Spi-Cgil ha commemorato Maria Margotti, colpita a morte da una raffica di mitra sparata da un poliziotto il 17 maggio 1949

Filo ricorda la mondina uccisa durante lo sciopero

di Redazione | 2 min

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Argenta. Il sindacato Spi-Cigl di Argenta ha commemorato l’anniversario dell’uccisione di Maria Margotti, la mondina di Filo colpita a morte dalle pallottole sparate dalle forze dell’ordine impegnate a disperdere uno sciopero bracciantile.

Era il 17 maggio del 1949. Quel lontano giorno, a Ponte Stoppino alle porte di Marmorta di Molinella, 6.000 operai agricoli si erano dati appuntamento per protestare contro il fenomeno del crumiraggio, per reclamare diritti, migliori condizioni di lavoro, per l’assistenza in caso di malattia, il collocamento nei campi e in risaia.

Ma per Maria Margotti, all’epoca vedova e madre di due figlie in tenera età, giunta sul posto in bicicletta per aderire alla manifestazione, dopo aver pedalato per oltre 25 chilometri, finì purtroppo male, rimanendo vittima della repressione di polizia.

Un incidente, come fu poi praticamente bollato il delitto. Nell’occasione, per ricordare quei drammatici fatti, erano presenti anche delegazioni delle consulte di frazione e del Pd. Ai piedi del cippo, che ricorda quel tragico evento, son state deposte corone e fiori. Sin da giovanissima Maria Margotti partecipò alla lotta
di Resistenza e dopo la Liberazione entrò come operaia attivista in una fornace gestita da cooperatori.

Ma il destino se la portò via. Perse la vita falciata da una raffica di mitra, che ferì altre trenta persone. Per quell’omicidio fu inflitta solo una mite condanna all’agente della celere ritenuto colpevole: 6 mesi e 15 giorni di carcere. Nessuna pena invece ai suoi superiori. A Maria Margotti è stata intitolata la strada
provinciale tra Filo e Longastrino; e una via a Porto Fuori di Ravenna.

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