Spal
18 Maggio 2025
Unico 'assolto' dalla contestazione è stato il capitano biancazzurro. La squadra non va sotto la curva, la tribuna applaude

Antenucci portato in trionfo. La Ovest: “Sparite”

di Redazione | 2 min

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“Win or go home” dicono oltreoceano, e forse così il concetto può essere più chiaro e comprensibile anche a squadra e società dopo la pessima partita di Solbiate Arno, che tutto sembrava tranne una partita di playout da parte dei biancazzurri, affrontata e condotta malissimo, finita peggio

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Manca sempre meno a quello che da più parti viene definito l'appuntamento più importante nella storia della Spal. Tutto in una partita, tutto in novanta minuti per riuscire a chiudere una stagione senza sprofondare nel dilettantismo. Serve una vittoria per ribaltare il risultato di sabato scorso contro il Milan Futuro

Da una parte, sul rettangolo verde, Antenucci portato in trionfo dai compagni. Dall’altra, sugli spalti, la Curva Ovest che – nonostante il sollievo per la salvezza sofferta – contesta la squadra di Baldini.

È la cronaca di quanto accaduto nei minuti successivi al triplice fischio della partita di ritorno playout tra Spal e Milan Futuro.

Sparite!” è stato l’invito – scritto con inchiostro blu su striscione bianco – che la Curva Ovest ha srotolato al centro del settore, accompagnandolo con una pioggia di fischi e di cori contro i biancazzurri.

Un messaggio che ha rimarcato – fino all’ultimo – la frattura tra gli ultras e la squadra, e che nemmeno la salvezza ha saputo sanare.

A stemperare gli animi ci ha provato Molina, andando sotto la curva, ma alla fine ha dovuto desistere, ‘festeggiando’ il traguardo raggiunto e celebrando Antenucci – insieme ai compagni – nella zona tra il centrocampo e l’area di rigore.

Unico ‘assolto’ dalla mini contestazione di fine partita è stato proprio il numero 7 spallino, come scandito dalla parte più incandescente del tifo biancazzurro, intonando “Rispettiamo solo Antenucci“.

Applausi invece sono arrivati da tutti gli altri settori dello stadio, principalmente dalla tribuna, mentre la squadra usciva dal campo.

In tutto sono stati 10.527 i tifosi presenti al Paolo Mazza per spingere la Spal alla salvezza. Di questi, 4.237 nel solo settore curva ovest.

Complice il finale positivo dello spareggio e il folto dispiegamento di polizia e carabinieri, tra cui anche gli agenti del Reparto Mobile della polizia di Stato da Padova, il post-gara non ha fatto registrare disordini.

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