“La valorizzazione degli autisti soccorritori è una priorità. Non sono accettabili ulteriori ritardi”. Così Mirella Boschetti, segretaria generale territoriale del sindacato Fials, che definisce “ennesima mazzata” l’esclusione degli autisti soccorritori dai bandi di selezione interna per la progressione verticale con scadenza per presentare le domande fissata al prossimo 3 giugno.

“Si tratta di professionisti – spiega Boschetti – che svolgono un’attività ad alto rischio. Gli incidenti stradali sono in aumento spesso con esito mortale, vittime sempre più frequentemente, insieme ai componenti dell’equipaggio di atti di violenza sia fisica che verbale, che non possono attendere oltre il dovuto riconoscimento.

Per questo motivo, Fials – scrive la segretaria territoriale – “è a sollecitare un cambio di passo, un’accelerata a tutti i livelli istituzionali per recuperare il tempo perduto per il riconoscimento professionale ed economico del profilo di autista soccorritore”.

“Inoltre – chiude Boschetti – risollecitiamo anche l’apertura urgente di un confronto aziendale atto a trovare percorsi condivisi alfine di sanare le disparità di trattamento tutt’ora presente in Azienda, tra autisti soccorritori che svolgono le medesime funzioni, di pari esperienza e di eguale formazione, all’interno del sistema emergenza urgenza extraospedaliera provinciale 118”.