L’avv. Fabio Anselmo, già candidato sindaco di Ferrara sconfitto malamente un anno fa ma rimasto in servizio nel ruolo di indignato antifascista permanente, mi rimprovera urbi et orbi di aver protestato per il trattamento subito da uno studente di destra, accusato da una insegnante di essere “fascista” solo perché aveva sul cellulare il simbolo di Azione Studentesca (organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia), ma nello stesso tempo di essere rimasto in silenzio di fronte ai cori di alcuni suoi compagni di classe, che (in un altro precedente momento) avevano inneggiato al duce, Hitler, e ai forni crematori.
Quasi a insinuare una mia simpatia verso simili deficienti. Ovviamente, non ne ho parlato subito per il semplice motivo che non ne ero a conoscenza.
Quando la preside ha reso noto il fatto, nel maldestro tentativo di oscurare il grave atto di prevaricazione commesso un’ora dopo dall’insegnante, mi sono subito interessato, presentando un secondo atto ispettivo che trascrivo di seguito:
“AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
Per sapere, premesso che da notizie di stampa risulta che presso l’Istituto Bassi Burgatti di Cento (FE) alcuni studenti, durante l’ora di lezione, avrebbero inneggiato al Duce, ad Hitler e alla riapertura dei forni crematori; che secondo quanto riferito dalla dirigente scolastica dell’Istituto, l’insegnante presente al fatto avrebbe fatto una nota disciplinare nei confronti dell’intera classe, senza tuttavia individuare e sanzionare i responsabili di questa inqualificabile esibizione; che, da informazioni ricevute da alcuni genitori, sarebbero mesi e mesi che presso il sopra menzionato Istituto scolastico si verificano fatti analoghi, sfociati persino in atti di vandalismo, violenza e teppismo; che purtroppo anche gli atti di incitamento all’odio razziale non sarebbero rimasti isolati; che diversi studenti avrebbero manifestato persino l’intenzione di cambiare scuola a causa del clima di intimidazione posto in essere da una minoranza di ragazzi problematici, molti di origine straniera, che turbano il regolare svolgimento delle lezioni e la serenità degli studi; che finora le misure prese dall’Istituto per ricondurre la situazione alla normalità non sembrano aver sortito l’effetto auspicabile;
se il Ministro competente non ritenga necessario disporre con urgenza un’ispezione presso l’Istituto per accertare i fatti sopra esposti ed in particolare per individuare l’identità di coloro che hanno posto in atto i comportamenti più gravi, a cominciare da chi si abbandona all’apologia del fascismo, all’incitamento all’odio razziale e a Hitler;
quali misure intenda adottare per prevenire il ripetersi di tali inaccettabili situazioni.”
Il Ministro Valditara ha prontamente assicurato di intervenire per fare luce su questi gravi fatti e di questo lo ringrazio.
Restano solo un paio di domande per l’avv. Anselmo:
1) A quando la sua condanna del comportamento posto in essere dall’insegnante contro un ragazzo di 16 anni, studente modello da 10 in condotta, colpevole solo di essere di destra?
2) Posso aspettarmi che la senatrice Cucchi aggiunga la sua firma alla mia interrogazione? Lui una parola potrebbe mettercela?
Grazie per aver letto questo articolo...
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