Lite tra contradaioli. Uno finisce al Sant’Anna
Un diverbio tra contrade storicamente rivali finisce con un uomo colpito all'orecchio che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Cona
Un diverbio tra contrade storicamente rivali finisce con un uomo colpito all'orecchio che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Cona
Era arrivato fino a Codigoro con la moglie per una tranquilla giornata di pesca. Rossano Bondioli, 74enne residente a Malalbergo in provincia di Bologna, è deceduto dopo che, lanciando la lenza, ha toccato con la canna da pesca il filo di un traliccio dell'alta tensione venendo fatalmente attraversato dalla scossa
Quasi duemila operatori impegnati durante l'arco di tutta la stagione calcistica. Al termine del Campionato di Calcio di serie C per la stagione 2024/2025, conclusosi il 17 maggio con la vittoria nella partita per i playout della Spal sul Milan Futuro, la Questura di Ferrara traccia un resoconto delle attività svolte
La scuola di Viale K in via Mura di Porta Po ha ospitato la presentazione del libro "Per un comunismo della cura" di Gian Andrea Franchi
Una formula per un’Unione Europea più matura, consapevole e disincantata. Questa è la chiave di lettura offerta da Matteo Scotto, direttore ricerca di Villa Vigoni, centro italo-tedesco gestito da Italia e Germania, nel suo libro “La trappola dell’integrazione?
In via Frutteti i cittadini sono esasperati. Dopo anni di allagamenti causati da piogge neppure eccezionali, un gruppo di residenti ha deciso di unirsi in un comitato per chiedere soluzioni concrete e durature. Al centro delle proteste c’è Hera, gestore della rete fognaria, accusato di scarsa trasparenza, poca disponibilità al confronto e, soprattutto, di non aver mantenuto gli impegni presi.
Date come il 18 e 19 agosto 2022, il 10, 11 e 22 maggio 2023, e il 23 settembre 2023, sono ormai impresse nella memoria dei residenti: in quelle occasioni decine di abitazioni sono finite sott’acqua a causa del malfunzionamento del sistema di sollevamento delle acque miste. Acque reflue, cariche di batteri fecali, che hanno invaso garage, scantinati e abitazioni, generando danni economici ma anche preoccupazioni sanitarie.
“A differenza del Comune di Ferrara e del Consorzio di Bonifica – spiega Davide Macchi, portavoce del comitato – che hanno dimostrato attenzione e disponibilità, Hera è l’unico interlocutore con cui è praticamente impossibile instaurare un dialogo. Abbiamo più volte richiesto la possibilità di visionare la stazione di pompaggio, attiva dagli anni ’50, ma non abbiamo mai ricevuto risposta”.
Il sistema, dotato anche di un gruppo elettrogeno di emergenza, ha fallito in più di un’occasione a causa di guasti o interruzioni della corrente. Il tutto è gestito da remoto dalla centrale di Forlì, ma i cittadini chiedono maggiore controllo locale, verifiche congiunte e un piano di potenziamento delle infrastrutture e dei sistemi di sicurezza.
Una richiesta chiara e condivisa con le istituzioni, anche nel corso dell’incontro pubblico del 14 gennaio scorso, durante il quale, secondo i residenti, l’impegno a intervenire era stato formalmente preso. Ma a distanza di mesi, tutto tace.
I residenti non vogliono polemiche ma risposte concrete. La vicenda, che ha generato un malcontento diffuso, attende ancora un cambio di rotta.
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