Week-end positivo per la Pallamano Ariosto
La Serie B vince di un punto contro Marconi Jumpers e l'Under 14 supera di 30 punti la Pallamano 2 Agosto Bologna
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Si è chiusa agli ottavi di finale l’avventura del ferrarese Carlo Alberto Caniato agli Internazionali di Tennis di Roma.
Nel pomeriggio del 14 maggio la coppia formata dal ferrarese e da Federico Bondioli ha ceduto 6-3 6-3 ai francesi F. Reboul e Sadio Doumbia.
I due ventenni erano partiti alla grande su uno dei palchi più prestigiosi del tennis mondiale battendo Simone Bolelli e Andrea Vavassori, mostri sacri del doppi in Italia.
Caniato è cresciuto tra il Circolo Marfisa e il Cus Ferrara ma a 15 anni si è trasferito a Forlì dove ha potuto allenarsi otto la guida di Alberto Casadei e Omar Urbinati al circolo Villa Carpena, dove è passato anche un altro campione italiano, Lorenzo Musetti.
La vittoria contro Bolelli e Vavassori, capaci di aggiudicarsi per due volte la Coppa Davis e arrivare per tre volte alle finali degli Australian Oper e del Roland Garros, era arrivata dopo un match tiratissimo, finto con il punteggio di 7-6(5) 6-7(10) 10-8.
Una partita che è valsa alla coppia la ribalta sulle cronache sportive dei più importanti giornali italiani con Francesco Sessa che sul Corriere della Sera parla di una delle più grandi sorprese del torneo.
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