Attualità
14 Maggio 2025
Illustrato in Comune lo stato dell'arte dei "tre cantieri della conoscenza" della cattedrale in occasione della Settimana del Restauro 2025

Cinquanta esperti da tutto il mondo per conoscere i lavori del Duomo di Ferrara

di Redazione | 3 min

Leggi anche

La Corte dei Conti analizza il bilancio 2023 dell’Ausl di Ferrara: diverse criticità

La Sezione regionale di controllo della Corte dei conti dell'Emilia-Romagna ha esaminato il bilancio d'esercizio 2023 dell'Azienda Usl di Ferrara, rilevaldo un quadro complesso fatto di luci e ombre. Se da un lato il bilancio si è chiuso con un utile modesto (+4.813,91 euro), dall'altro i magistrati contabili hanno sottolineato diverse criticità che permangono nel tempo

Tamponamento in via Caretti. Non ci sono feriti gravi

Uno scontro tra due auto in via Caretti avvenuto poco prima delle 12, all'altezza del distributore di Enercoop, ha causato alcuni rallentamenti ma fortunatamente le persone coinvolte non pare abbiano subito ferite particolarmente gravi

Oltre 50 esperti internazionali, provenienti dagli Usa, Iran, Uzbekistan, Cina, Libia, Turchia, Albania e molti altri stati del mondo, si sono dati appuntamento, a Ferrara, per l’incontro “Lavori di restauro e consolidamento della facciata, degli altri prospetti e del protiro della Basilica Cattedrale di San Giorgio Martire a Ferrara”, che ha analizzato in particolare il cantiere pilota del protiro della facciata ovest.

In occasione della Settimana del Restauro 2025, l’associazione Assorestauro si è fatta promotrice dell’organizzazione della visita al cantiere pilota del protiro della Cattedrale di Ferrara, con un incontro tecnico da parte di un gruppo di esperti internazionali, organizzando per l’occasione un incontro, nella sala del Consiglio del palazzo Municipale volto a illustrare lo stato dell’arte del cantiere da parte del gruppo di progettazione e dei numerosi collaboratori scientifici.

Massimo Cavallin, dirigente comunale del servizio edilizia e coordinamento e monitoraggio dei progetti complessi e RUP del cantiere della Cattedrale, di cui il Comune è stazione appaltante, ha specificato i tre interventi inerenti all’edificio, tra i simboli di Ferrara: quello del campanile, lo studio pilota su protiro e il restauro delle facciate laterali, ricordando come la Curia stia portando avanti anche altri lavori all’interno della Cattedrale.

Cavallin ha poi ricordato gli interventi che l’edificio monumentale ha subito nel tempo, fino al terremoto del 2012, che ha creato problemi statici. Da qui il bisogno di fare gli interventi che ora si stanno svolgendo. “Accogliamo, a nome del Comune, questo importante e seguito incontro, volutamente inserito all’interno della Settimana del Restauro per porre l’attenzione su questo importantissimo edificio e i lavori che su esso si stanno svolgendo”, ha specificato l’architetto Massimo Cavallin.

La parola è poi passata ai progettisti dello Studio Berlucchi, che hanno specificato come ogni intervento di restauro, soprattutto su un bene complesso come la Cattedrale, deve basarsi su un’analisi approfondita e multidisciplinare. “Le mappature dei materiali, le indagini diagnostiche, l’uso di droni e tecnologie avanzate ci permettono di comprendere la composizione delle superfici e lo stato conservativo. In questo restauro, che non è solo conservativo ma anche un restauro del restauro degli anni Ottanta, stiamo lavorando con approccio scientifico per evitare modifiche sostanziali. Abbiamo inoltre scelto, con il supporto del dottor Paolo Pastorello e in accordo con l’Istituto Centrale del Restauro di Roma, che si occupa dei monumenti di importanza nazionale , di approfondire lo stato delle sculture del protiro con un percorso di ricerca mirato, separandolo temporaneamente dal progetto generale, così da garantirne la tutela con il massimo rigore metodologico”, ha sottolineato l’ingegnere Nicola Berlucchi, progettista generale dei lavori in Cattedrale e protiro.

«Quando siamo intervenuti nel febbraio 2024, abbiamo trovato una situazione di degrado particolarmente grave: la crescita indisturbata dei piccioni aveva provocato un accumulo impressionante di guano — parliamo di tonnellate — che insisteva su sculture già compromesse, aggravando ulteriormente i fenomeni corrosivi, soprattutto quelli da ossidi di zolfo noti come ‘cancro della pietra’. La perdita della sigillatura superficiale della pietra rende infatti il materiale estremamente fragile. Per affrontare questa criticità, abbiamo strutturato l’intervento in cinque fasi, partendo dalla rimozione del guano fino all’analisi puntuale dello stato conservativo del monumento. In sostituzione di una complessa documentazione grafica tradizionale, abbiamo adottato un metodo innovativo basato sulla modellazione 3D, capace di restituire una visione tridimensionale precisa, funzionale sia alla lettura del degrado sia alla pianificazione ottimale del restauro”, ha specificato Paolo Pastorello di CRC, restauratore del protiro, che ha passato poi la parola all’architetto Alessandro Massa, specialista del modello 3D del protiro

Rossana Gabrielli della società Leonardo, l’impresa assegnataria dei lavori ‘cantiere della conoscenza sul campanile’, ha poi specificato gli interventi che compongono il restauro di questa parte del cantiere, mettendo l’accento anche sulle diverse pietre e diverse malte, rappresentative delle diverse epoche storiche, utilizzate nella realizzazione del campanile. Infine, è stata organizzata una visita al cantiere per vedere da vicino quanto appreso durante l’incontro.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com