Politica
14 Maggio 2025
La prima firmataria dell'interrogazione Simona Larghetti (Avs) non dimentica, nel presentare il dcumento, i provvedimenti simili presi nei confronti della Resistenza, del Csv e del Bolognesi

Il ‘caso’ Cittadini del Mondo arriva anche in Regione

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Detenuta violentata. Zonari: “Lo Stato ha fallito. E chi sminuisce la violenza è parte di quel fallimento”

"Quanto accaduto alla donna transgender detenuta nel carcere dell’Arginone è di una gravità inaudita". Anna Zonari, consigliera de La Comune di Ferrara, interviene su ciò che è accaduto dalla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara. A rendere poi questa vicenda "ancora più insopportabile" sono poi arrivate "le parole pronunciate dall’ex direttrice del carcere, Nicoletta Toscani, che ha ricoperto l’incarico all’Arginone dal 2019 fino al luglio 2024"

Spal. Partite le prime diffide di pagamento dei dipendenti

Mentre si attende l'autorizzazione che la Figc invierà al sindaco Alan Fabbri per la pubblicazione del bando necessario all'assegnazione del diritto di iscrizione di una nuova squadra al campionato di Eccellenza, alcuni dipendenti Spal hanno già inviato le prime diffide di pagamento alla società di Joe Tacopina

Ars et Labor Ferrara, il nome proposto dalla Ovest

Una riunione urgente è stata convocata dai ragazzi della Curva Ovest nella serata di ieri, primo luglio, presso la propria sede, per discutere insieme alla città dell’importante questione legata al nome che avrà la nascitura società ferrarese

Bancarotta. Quattro anni all’architetto delle auto di lusso

Quattro anni di condanna con rito abbreviato. Sono quelli inflitti - in primo grado - all'architetto e immobiliarista vicentino 70enne Giovanni Battista Farneda, finito a processo con l'accusa di bancarotta fraudolenta di una delle proprie società, la Uno View Auditing Srl

Violenza alla donna trans. Cucchi interroga Nordio

Dopo la violenza subita dalla detenuta trans il 24 giugno Ilaria Cucchi, che il 30 giugno ha fatto un'ispezione a sorpresa alla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara, ha presentato un'interrogazione al ministro della giustizia Carlo Nordio

Il gruppo Avs – Coalizioni Civiche – Possibile porta davanti all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna il ‘caso’ Cittadini del Mondo con un’interrogazione firmata anche dai capigruppo Paolo Calvano (Partito Democratico) e Lorenzo Casadei (Movimento 5 Stelle). La prima firmataria e capogruppo di Avs Simona Larghetti, nel presentare il documento, non dimentica i provvedimenti simili presi nei confronti del Centro Sociale La Resistenza, del Csv – Centro Servizi per il Volontariato e, più recentemente, dello storico circolo Arci Bolognesi.

“Il tipo di attività che queste associazioni svolgono sul territorio – dice – ha un’importante funzione per quanto riguarda la coesione sociale delle nostre città; un tema che spesso ci troviamo ad affrontare sia nell’ambito del sociale che della sicurezza, che delle nuove cittadinanze e dei temi demografici”.

“Siamo molto preoccupate – aggiunge Larghetti durante la seduta del 13 maggio – perché si sta andando a smantellare sostanzialmente la rete civica e sociale che garantisce quel tessuto innervato di attività, di volontariato e di presidio del territorio fondamentali innanzitutto per prevenire il disagio sociale ma che consentono anche alle persone di esercitare i diritti umani e che permettono di creare opportunità di formazione professionale e di lavoro per tutte le persone, anche quelle straniere”.

Nell’interrogazione la capogruppo di Avs si concentra sulla necessità di trovare una sede per l’associazione Cittadini del Mondo.

“L’associazione Cittadini del Mondo – si legge nel testo dell’interrogazione – è un’organizzazione multietnica formata nel 1993 da cittadini di varie nazionalità con lo scopo di favorire l’integrazione e la tutela degli immigrati attraverso molteplici attività quali, ad esempio, corsi di lingua italiana gratuiti (frequentati da migliaia di persone, quest’anno oltre 170), doposcuola, attività sportive, ambientali e culturali, assistenza e consulenza di ogni tipo, lotta ai pregiudizi, alle discriminazioni e al razzismo”.

La consigliera spiega che l’associazione è stata “invitata” dal Comune di Ferrara a lasciare la sede storica di via Kennedy. Successivamente – rileva Larghetti – l’assessora comunale Cristina Coletti si è impegnata a valutare una proroga dell’utilizzo della sede e a cercare una soluzione alternativa adeguata (nell’ex sede di Coldiretti a Chiesul del Fosso), mentre il sindaco Alan Fabbri ha invitato l’associazione a rivolgersi al mercato privato.

“Con questa scelta – sottolinea l’esponente Avs – l’amministrazione comunale ferrarese impoverisce il tessuto sociale cittadino, riducendo le opportunità culturali e di socializzazione a partire dalle fasce più deboli della popolazione, tutto questo nonostante lo statuto comunale parli di sostegno all’associazionismo in ogni sua forma”. La richiesta di Larghetti alla giunta regionale: “Serve intervenire subito, in collaborazione con il Comune di Ferrara, per trovare una nuova sede per Cittadini del Mondo, valutando anche le disponibilità tra il patrimonio immobiliare della stessa Regione Emilia-Romagna”.

La risposta arriva in aula dal sottosegretario alla presidenza Manuela Rontini: “Uno sfratto, non il primo a Ferrara che coinvolge il terzo settore, che indebolisce le rete di supporto comunitario, chi svolge un ruolo essenziale nelle presa in carico di problemi va tutelato, non siamo però nella condizione di intervenire direttamente, la competenza sulla materia è in capo al Comune di Ferrara, la Regione Emilia-Romagna conferma invece la propria disponibilità a un confronto con la stessa amministrazione comunale ferrarese”.

La replica di Larghetti: “Soddisfatta per tre quarti, per la massima sintonia sul tema e per la disponibilità espressa dalla sottosegretaria Rontini a un confronto con il Comune di Ferrara in merito allo sfratto dell’associazione Cittadini del Mondo. Mi aspetto però che la Regione possa avere un ruolo il più possibile attivo e incisivo nella vicenda che sta coinvolgendo tutte le forze di opposizione sul territorio per il reperimento di uno spazio adeguato a garantire continuità alle attività di Cittadini del Mondo”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com