Cronaca
14 Maggio 2025
I fatti risalgono al 7 novembre del 2021 quando un sedicenne fu aggredito dal branco che gli causò diverse lesioni e una prognosi di 30 giorni

Aggredirono un minore in piazza Ariostea. Chiesto un anno per due imputati

di Pietro Perelli | 2 min

Leggi anche

Da Ferrara a Rimini per l’emergenza nubifragio

Dopo il violento nubifragio che ha colpito Rimini, causando allagamenti, alberi caduti e gravi disagi alla circolazione, sono arrivati anche da Ferrara i primi rinforzi per affrontare l’emergenza. È partita dal comando provinciale dei vigili del fuoco una squadra composta da cinque unità, con un’autopompa serbatoio (Aps), per prestare aiuto

In piazza Cattedrale letture e testimonianze sulla catastrofe sanitaria a Gaza

Martedì 26 agosto, dalle 18.30 alle 20, in piazza della Cattedrale a Ferrara, si terrà l’ultimo presidio di agosto per Gaza organizzato da Rete Pace Ferrara. L’iniziativa si inserisce in una mobilitazione che non si ferma: “La mobilitazione e i Presidi continueranno”, sottolineano gli organizzatori

“Grazie Glauco”. La Cgil saluta il “compagno” Melandri

"È un momento molto doloroso per tutta la nostra comunità, la Cgil di Ferrara, salutare Glauco che ha fatto così tanto bene alle persone che ha incontrato nel suo percorso sindacale". Con queste parole la segretaria della Cgil di Ferrara Veronica Tagliati saluta il "compagno" Glauco Melandri scomparso all'età di 68 anni

L’accusa ha chiesto un anno di reclusione per entrambi gli imputati maggiorenni nel processo per l’aggressione di un sedicenne in piazza Ariostea avvenuta il 7 novembre del 2021. La difesa ha invece chiesto l’assoluzione per i due, oggi 23enni, che, insieme ad altre due persone (all’epoca dei fatti minorenni) avrebbero malmenato brutalmente il ragazzo.

Prima, secondo quelle che sono le ricostruzioni avvenute durante il processo, lo avrebbero spintonato e poi gli avrebbero sferrato pugni al volto e calci nelle gambe fino a quando il sedicenne non è caduto a terra. Ricoperto di ematomi e con una perforazione del timpano, i sanitari dell’ospedale Sant’Anna di Cona, dopo averlo curato, hanno giudicato le lesioni guaribili in 30 giorni.

I due imputati sono accusati di lesioni personali aggravate in concorso, mentre un secondo fascicolo di inchiesta è stato aperto in parallelo dagli uffici della Procura minorile del tribunale di Bologna nei confronti di altri due presunti responsabili di quanto accaduto, che all’epoca dei fatti avevano addirittura 13 e 14. Per questo secondo filone non si conosce ancora la data della prossima udienza.

Secondo l’impianto accusatorio l’aggressione sarebbe nata per futili motivi e il sedicenne aggredito avrebbe tentato di difendersi ma sarebbe stato inizialmente trattenuto da dietro per le braccia, bloccato e picchiato. Il ragazzo sarebbe poi riuscito a scappare grazie all’aiuto di un amico ma sarebbe stato raggiunto, in due diverse occasioni, dai due attuali imputati, che gli avrebbero rifilato un pugno in faccia ciascuno.

Il primo sotto i portici della scuola San Vincenzo, il secondo all’incrocio tra piazza Ariostea e via Fossato, dove il 16enne, che si era rialzato nel tentativo di fuggire, era stato inseguito dal gruppetto, nonostante l’intervento di alcune persone che avevano tentato di impedire l’aggressione.

L’avvocato di parte civile Carmelo Marcello, che assiste la famiglia dell’aggredito, ha parlato di “un fenomeno sempre più dilagante tra i giovani della nostra città” e che “lede la dignità di chi lo subisce”. Il ragazzo dal giorno in cui subì l’aggressione soffre di insonnia, attacchi di panico e di ansia e vive un atteggiamento di chiusura verso l’esterno.

Marcello parla di “un profondo disagio e turbamento” anche per i genitori per aver “appreso che il loro figlio minore, mentre si trovava fuori casa con i propri amici è stato oggetto di un atto riprovevole”.

La prossima udienza l’8 luglio quando verrà data lettura del dispositivo.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com