Codigoro. Mercoledì 7 maggio, presso la Fondazione San Giuseppe – Centro di Formazione Professionale “Cesta” di Codigoro, si è tenuto un incontro formativo sul tema della violenza di genere rivolto a tre classi di studenti, di età compresa tra i 17 e i 20 anni.
L’iniziativa è stata condotta dalla capitano Lucilla Esposito, comandante della Compagnia Carabinieri di Comacchio, con la partecipazione del comandante della locale Stazione dei Carabinieri luogotenente Giovanni Guagliumi.
L’incontro ha affrontato in modo approfondito tutte le varie forme di violenza di genere: dalla violenza fisica a quella psicologica, dallo stalking al revenge porn, passando per forme più subdole come il gaslighting e la sextortion. I ragazzi hanno potuto riflettere su quanto questi fenomeni, spesso silenziosi, siano purtroppo ancora diffusi e radicati nella nostra società.
Si è parlato anche dell’evoluzione normativa sul tema e dell’importante ruolo svolto dall’Arma dei Carabinieri, sia in termini operativi che formativi. Particolare attenzione è stata dedicata a progetti come “Una stanza tutta per sé”, realizzato in collaborazione con il Soroptimist Club di Ferrara, e all’app Bright Sky, strumenti concreti di supporto alle vittime.
Un altro punto chiave dell’incontro è stata l’illustrazione della rete istituzionale che ruota attorno a chi subisce violenza, sottolineando come ogni cittadino, anche uno studente, possa e debba fare la propria parte nella prevenzione e nel contrasto a questi comportamenti.
Al termine della mattinata, è stato consegnato a ciascuno studente il “Violenzometro” dei Carabinieri: un segnalibro informativo che riporta numeri utili e le diverse fasi della violenza, dalla più lieve alla più grave, con l’obiettivo di favorire consapevolezza e strumenti concreti per riconoscere e denunciare gli abusi.
Un appuntamento importante per sensibilizzare le nuove generazioni su un tema tanto delicato quanto urgente.
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