Cento. Vivevano da non si sa quanto tempo in pochi metri quadri. Padre, madre incinta, figlia di due anni, con cane e gatto, dormivano tutti nell’auto. Ferma in un parcheggio pubblico.
È la situazione cui si sono trovati di fronte i Carabinieri di Cento. Una pattuglia aveva notato la vettura nei pressi di un centro commerciale alle prime ore del pomeriggio di venerdì.
All’interno di quell’abitacolo i militari notano delle persone e degli oggetti ammassati, intuendo così sin da subito che non si trattava di un normale posteggio, ma molto probabilmente di una famiglia costretta a vivere in condizioni limite.
I sospetti vengono subito fugati dai carabinieri di pattuglia che hanno constatato l’ennesimo caso di marginalità e disperazione di una famiglia costretta a sopravvivere, purtroppo, nella propria auto.
La criticità della situazione si è delineata ulteriormente quando da quell’auto scendono un uomo e una donna incinta, con in braccio una bambina di neanche due anni, mentre all’interno mostrano un cane e un gatto a completare la famiglia.
I due raccontano ai carabinieri che la loro situazione è dovuta alla mancanza di un’occupazione stabile che ha portato nel tempo allo sfratto e a una situazione economica tale da non poter sempre soddisfare le primarie necessità di vita.
L’Arma di Cento non ha quindi perso tempo, accogliendo immediatamente la famiglia nei locali della caserma, dove sono stati rifocillati e rassicurati, per poi attivare i competenti servizi sociali che, tramite il loro pronto intervento, hanno provveduto a dare un tetto, seppur temporaneo, al nucleo familiare.
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