Politica
10 Maggio 2025
Il giudice, con ordinanza depositata lo scorso 7 maggio, ha riconosciuto il diritto di servitù a favore di alcune abitazioni

Parco di via Favero. Il Tribunale ha disposto il blocco dei lavori

di Redazione | 2 min

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Il Tribunale di Ferrara ha disposto il blocco immediato dei lavori edilizi in corso nell’area di via Favero/via Serao, a seguito del riconoscimento dell’esistenza di una servitù di passaggio gravante sul terreno oggetto dell’intervento. L’ordinanza è stata depositata lo scorso 7 maggio con il giudice che ha accolto il ricorso presentato da una residente. Ha ritenuto quindi sussistente il diritto di servitù a favore di alcune abitazioni del quartiere, e ha ordinato alla società privata La Nuova Residenza S.r.l. di interrompere ogni attività edilizia sull’area.

“L’amministrazione comunale di Ferrara prende atto con favore dell’esito del procedimento che segna un risultato importante del lavoro intrapreso negli ultimi anni tra Comune e residenti interessati”, spiega l’assessore agli Affari Legali Francesca Savini.

In linea con quanto già manifestato nelle interlocuzioni precedenti con i residenti, l’Amministrazione conferma ora la volontà di ottenere la cessione gratuita dell’area come previsto dagli obblighi contrattuali assunti in passato dalla società lottizzante.

“La sentenza ha fatto chiarezza su un punto fondamentale: l’area è gravata da un diritto reale opponibile a chiunque, ed è destinata alla collettività,” dichiara poi l’assessore Savini, che al tempo aveva istituito una commissione d’indagine sulla questione dei lavori in via Favero.

“Ora intendiamo far valere con forza il diritto della città a riappropriarsi di uno spazio destinato a verde pubblico, come previsto sin dall’origine. Il Comune proseguirà nelle azioni necessarie per garantire la salvaguardia dell’area verde, nel rispetto dei diritti dei cittadini”, ha concluso l’assessore, che già da consigliera aveva portato avanti questa battaglia insieme al consigliere Luca Caprini.

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