di Elisa Fiorini

Ora o mai più. La Spal si gioca il tutto per tutto domani contro il Milan Futuro, nella prima delle due gare che decideranno chi, tra ferraresi e milanesi, meriterà di giocare anche il prossimo anno in serie C. Una partita importantissima e complicatissima, sia per la posta in palio sia per i risultati arrivati nel corso della stagione nell’incontro delle due squadre, dato che per ben due volte la Spal ha dovuto chinare il capo davanti ai rossoneri.

Il gruppo biancazzurro viene dall’amichevole con la Treistina, utile per testare la condizione della squadra. “Le amichevoli con la Triestina ci hanno permesso di dare minutaggi ampi a tutti – spiega mister Baldini – ed è stato un ottimo allenamento. I ragazzi sono carichi, stanno bene, e abbiamo recuperato tutti, compreso Mignanelli. La partita è stata preparata in ogni minimo dettaglio. Se qualcuno domani sbagliasse la partita sotto l’aspetto mentale dovrebbe andare a fare un altro mestiere: gare come quelle di domani si caricano da sole. Negli ultimi giorni ho dovuto tenerli a freno, sono compatti e hanno lavorato bene. Il lavoro dello staff è finito, ora serve che mettano il loro”.

La salvezza si gioca su due partite, anche se “molte volte i primi tempi sono fondamentali e a noi sono costati molto. Domani la partita è da approcciare nella maniera giusta, sia dal punto di vista tattico che tecnico come lo abbiamo fatto nell’ultimo periodo. Sappiamo che il Milan vorrà farci gol, per cui reputo la sfida di domani un primo tempo importante. La partita sarà scritta nella mia carriera e in quella dei ragazzi, ma sappiamo quanto tutto questo sia importante. Dobbiamo emergere come collettivo e siamo arrivati qui come avrei voluto arrivare, cioè bene” continua Baldini.

Il Milan: “Tutti i giocatori delle squadre under 23 sono scelti con gamba e rapidità, dal punto di vista tecnico e fisico sono di altre categorie. Nella gara contro la Triestina Cortinovis ha fatto un gol incredibile, ed è un 2001: singolarmente tutti possono metterci in difficoltà nei duelli individuali”.

Alla vigilia della partita contro i rossoneri Baldini è sereno, “ho visto i ragazzi lavorare e preparare con concentrazione la gara. La cosa che mi preoccupa sono le individualità dell’altra squadra, molto valide dal punto di vista tecnico. Nell’amichevole giocata ho lasciato tatticamente i ragazzi molta libertà, mi sono preso la responsabilità del risultato negativo perché non mi interessava il finale, non ho messo la squadra che ho in testa per domani. Il Milan lo conosciamo benissimo, e sappiamo anche che ci hanno battuti due volte”.

Sono stati recuperati anche alcuni giocatori importanti: Mignanelli è “a mia completa disposizione, nelle scelte iniziali e quelle generali. Paghera sta bene come Awua e Nador, anche Karlsson, che è un giocatore importante. Sta a me scegliere chi mettere in campo, ma non voglio dare vantaggi”. La Spal è in crescita dal punto di vista fisico, come dimostrato dalla gara col Gubbio, anche se la compagine umbra non è arrivata a Ferrara col coltello tra i denti: “Il Gubbio non avrebbe mai voluto assolutamente incontrare l’Arezzo, che gli è stato poi fatale, e non è venuto a Ferrara a fare una passeggiata. Ha voluto risparmiare i diffidati senza fare una partita remissiva. In ogni caso sono prestazioni che danno la Spal in crescita dal punto di vista fisico, dato importante in vista di queste due partite”.

Sull’assenza dei tifosi per protesta: “Quello che faranno è molto comprensibile contro diverse problematiche che ci sono. Avremmo giocato due partite in casa e si questo mi rammarico, ma lo capisco” conclude Baldini, concentrato sulla sfida di domani.