Economia e Lavoro
10 Maggio 2025
Lo ha chiesto "a gran voce" il personale dei servizi educativi perché già oggi sono "strategici per un servizio di qualità"

Comparto scuola. Oltre 200 firme per stabilizzare 40 precari

di Redazione | 2 min

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Oltre 200 firme raccolte per stabilizzare quaranta docenti che lavorano nei nidi, nelle scuole d’infanzia e nei servizi integrativi del Comune di Ferrara che sono assunti solamente da settembre a giungo.

Promossa dalle Rsu del comparto scuola del Comune di Ferrara, si è conclusa negli scorsi giorni, e vuole sostenere l’apertura del percorso di confronto sindacale per arrivare alla stabilizzazione del personale docente, oggi ad incarico.

“Nei servizi educativi comunali a gestione diretta – dicono le Rsu – ci sono infatti ancora oltre quaranta posti vacanti che, per garantire l’apertura dei servizi, devono essere ricoperti ogni anno con educatrici assunte a tempo determinato e senza la garanzia che l’anno successivo possano essere riassunte, con tutte le problematiche lavorative e di garanzia della continuità dei servizi a beneficio di famiglie e bambini”.

“Il personale dei servizi educativi – proseguono – ha richiesto a gran voce che questi docenti che già operano nei nidi, nelle scuole d’infanzia e nei servizi integrativi, anziché essere assunti da settembre a giugno, possano entrare a far parte in modo stabile dei gruppi di lavoro che oggi sono lo strumento strategico per servizi di qualità, contribuendo così a creare un clima di fiducia con le famiglie fin dai primi momenti di conoscenza e dando la possibilità di garantire continuità educativa ai bambini”.

Secondo i rappresentanti sindacali “il continuo miglioramento dei servizi non può non passare attraverso questa scelta che l’Ente può prendere, anche e soprattutto, trovando punti di condivisione con le parti sindacali e dalle Rsu del Comparto educativo del Comune di Ferrara che quotidianamente offrono la loro approfondita conoscenza dei servizi per sostenerne il continuo miglioramento”.

“Rsu e Organizzazioni Sindacali – concludono – hanno già chiesto nelle scorse settimane al Comune di Ferrara, di aprire un tavolo di confronto che abbia quell’obiettivo di sostegno delle lavoratrici oggi interessate e con lo sguardo rivolto a famiglie e bambini. La sollecitazione in tale direzione oggi sarà ancor più forte visto il sostegno quasi unanime di tutte le lavoratrici che oggi operano nel sistema educativo comunale”.

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