di Nicolò Govoni
Un progetto virtuoso, sostenibile e vincente per tutto il territorio. In una serata speciale al Castello i Fossadalbero, l’Adamant Ferrara ha raccontato il lavoro svolto finora e i programmi per il futuro, alla presenza delle autorità e del numero uno della Fip nazionale Giovanni Petrucci.
Apre la serata una clip sugli ultimi quarantatré anni di storia cestistica cittadina, da quando Ferrara entrò nell’olimpo dei grandi della pallacanestro italiana, passando per i trionfi della Serie A1, fino al fallimento del Kleb Basket nel 2023. Poi, la ripartenza con Ferrara Basket.
A fare gli onori di casa la dirigenza biancazzurra. “Abbiamo affrontato questo progetto con i valori dell’agonismo e una forte valenza sociale”, spiega il patron Riccardo Maiarelli. “Il nostro impegno sociale non si è mai esaurito con il basket, ma siamo intervenuti nel processo educativo, come il progetto Alleanza Digitale, e siamo stati attenti alla sostenibilità, a partire dalle attività quotidiane al palasport: e in questo lo sponsor Adamant abbraccia pienamente il nostro progetto”. Tema della sostenibilità economica, sociale e ambientale che riecheggia anche nelle parole del vice presidente Paolo Piazzi, mentre il consigliere Raffaele Maragno ha insistito sul coinvolgimento della città e degli appassionati, “che è la nostra conquista più grande – spiega – insieme alla passione che tutti noi mettiamo in questo percorso”.
Spazio anche alle istituzioni. L’assessore allo sport del Comune Francesco Carità ha sottolineato la storia cestistica di Ferrara e il grande lavoro svolto dai dirigenti biancazzurri: “Il basket è nel Dna della città, e si può fare ancora tanto. I ragazzi danno l’anima in campo, e questa società ha permesso ai ferraresi di vivere ancora la pallacanestro dopo il disastro del 2023”, fatto su cui fa leva anche il presidente della Provincia Daniele Garuti. Davanti allo sport anche i colori politici si annullano: “Indossiamo maglie politiche diverse, ma quando siamo qui vestiamo la divisa di Ferrara Basket”, dichiara il capogruppo Pd in Regione, Paolo Calvano. “Dietro alle prestazioni sul campo ci sono tanti giovani della provincia che svolgono attività al palasport: e come istituzioni vogliamo sostenere questa avventura, perché Ferrara ha bisogno di basket”.
Uno dei fiori all’occhiello è sicuramente Alleanza Digitale, “un progetto entrato subito nelle scuole, fondamentale per l’uso consapevole delle tecnologie”, dichiara il prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello. Si tratta di un programma atto alla formazione e alla gestione consapevole del tempo, a partire dallo sport: “I dati sull’abbandono dello sport da parte dei giovani sono allarmanti”, prosegue Marianna Pellegrini, segretaria generale della Fondazione Estense che promuove il progetto, “e la digitalizzazione del mondo ne è la causa principale. Oggi il progetto è stato accolto in centouno classi di diciassette istituti, tra medie e superiori”. Grande promotore di Alleanza Digitale il direttore generale di Ferrara Basket Stefano Michelini: “Il mondo cambia, e serve una visione comune e consapevole, non una ricerca di fragili equilibri di facciata. Sogniamo a occhi aperti e condividiamo questi valori, portando i giovani a vivere gioia, dolore e fatica, elementi decisivi. Questa deve essere la visione di Ferrara Basket”.
Ospite di serata il presidente della Fip Giovanni Petrucci: “Nello sport ci sono discese e risalite. Le iniziative come questa ci rendono orgogliosi, faccio i miei complimenti al presidente Maiarelli, ai soci e a tutti coloro che ruotano intorno alla società: noi viviamo per voi, siete la parte principale del nostro mondo”. Massimo Faraoni, segretario generale Lnp, ribadisce la passione della città per il basket, e così il presidente regionale della Fip Antonio Galli: “Saremo sempre pronti a sostenervi nella coesione e nell’avvicinamento dei bambini verso il nostro sport”, dichiara.
Dopo i saluti di Roberto Marchetti del naming sponsor Adamant Group e di tutta la squadra biancazzurra di Serie B Interregionale, l’annuncio di Alessandro Ferraresi del Castello di Fossadalbero: il sito diventa ufficialmente la Club House di Ferrara Basket, la casa della società e di chi ha investito nel progetto, “una collaborazione che ci unisce per supportarci a vicenda e crescere insieme”.
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