Argenta. Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello presentato a ottobre scorso da Anas, respingendo definitivamente i tre ricorsi proposti presentati da alcuni soggetti privati espropriati contro la realizzazione della variante alla SS16 da Argenta a Ponte Bastia. Con questa sentenza, pubblicata ieri, si dà, dunque, il via libera definitivo al cantiere.
“Si tratta di un’ottima notizia, che sblocca un’opera attesa da anni e che rappresenterà una svolta per tutto il territorio – sottolineano il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora alla Mobilità, Irene Priolo -. Siamo sempre stati convinti della correttezza del percorso intrapreso e da oggi, finalmente, abbiamo la certezza che questa nuova infrastruttura finalmente si farà. La variante- proseguono de Pascale e Priolo– avrà una rilevanza fondamentale nel mettere in sicurezza la città di Argenta e ridurre i tempi di percorrenza tra il ferrarese e la Romagna, fornendo così un impulso decisivo allo sviluppo economico, turistico e sociale. Ora- concludono presidente e assessora– ci aspettiamo che si proceda velocemente all’apertura dei cantieri e vengano stanziate dal Governo le risorse per proseguire con l’adeguamento di tutta la Strada statale 16 da Ferrara a Rimini, in particolare i due tratti mancanti fino al Porto le cui progettazioni sono già state finanziate e realizzate anche con fondi della Regione”.
“Riparte compiutamente con questa sentenza il cantiere della Statale 16, un progetto strategico per Argenta, per la provincia di Ferrara e per tutta la Regione – spiega il sindaco di Argenta, Andrea Baldini -. Il lavoro di questi anni è stato quotidiano, minuzioso e necessario, per un’infrastruttura strategica che attendiamo da anni e che farà la differenza per la nostra comunità, in termini di sicurezza e di opportunità di sviluppo economico. Oggi – conclude il primo cittadino – l’impegno deve raddoppiare: per assicurarsi che il cantiere proceda con efficienza, e per stabilire i prossimi passi per il necessario completamento dell’infrastruttura nei prossimi anni”.
Il ricorso presentato da alcuni cittadini espropriati era stato accolto dal Tar lo scorso 3 settembre, determinando l’interruzione dei lavori da parte della ditta aggiudicatrice dell’appalto. Con la nuova sentenza, potrà invece ripartire il cantiere relativo alla costruzione dell’ultimo tratto della variante alla strada statale 16, tra lo svincolo di Argenta e Ponte Bastia, fino alla zona industriale di Lavezzola.
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