Ferrara non è soltanto la città delle biciclette ma anche la città dei ciclisti pericolosi, che si guardano bene dall’ accendere i fanali di sera e di notte, viaggiano in doppia fila, girano contromano o sui marciapiedi, pedalano in vie affollate a velocità esagerata senza riguardo per i pedoni, passano col il rosso, attraversano in sella sulle strisce riservate ai soli pedoni e “mollano” la bicicletta dove capita, creando fastidio o intralcio.
Non tutti, si capisce, ma molti si comportano in maniera indisciplinata, mettendo in alcuni casi a rischio la propria e l’altrui incolumità. Tutto ciò senza che le forze dell’ordine prestino la dovuta attenzione al fenomeno, ingenerando nei ciclisti che se ne fregano del codice della strada (c’è anche chi gira di notte su bici sprovviste di fanali) la convinzione di restare impuniti, tenendo un comportamento maleducato e diseducante.
Spero che vigili, polizia e carabinieri provvedano senza indulgenze diseducative a multare (o almeno ad ammonire con la dovuta severitá) chi crede a torto di essere padrone della strada, infischiandosene delle norme vigenti oltre che della buona educazione e del rispetto per il prossimo.
Daniele Vecchi