di Tommaso Piacentini
Quando si tratta di unire il buon cibo e la solidarietà, il pensiero corre subito alla sagra del pesce azzurro e del pinzino. L’appuntamento, nato su iniziativa dell’associazione “Nati con la calzamaglia” in collaborazione con il centro di promozione sociale Rivana Garden, prenderà il via dal 9 maggio e per tutti i fine settimana del mese – dal 9 al 10, dal 16 al 18, dal 23 al 25 e dal 30 maggio al 2 giugno – offrirà un menù caratterizzato in prevalenza da piatti di mare, non escludendo tuttavia un’alternativa di terra.
La sagra, giunta alla sua quinta edizione, è motivo di vanto per il presidente dell’associazione Nati con la calzamaglia Marco Malossi, non solo per quanto riguarda “il menù, che rimane lo stesso” ma anche per il fine solidale dell’iniziativa, quello delle donazioni: “Noi facciamo questo – ha dicharato Molossi – per sostenere un percorso donativo per l’acquisto di strumentazione per la terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Cona e di un defibrillatore semi-automatico”. L’associazione di cui è presidente Malossi, infatti, quest’anno ha aderito al progetto “Ferrara cardio protetta” del Comune di Ferrara volto a installare sul territorio defibrillatori – ad oggi una trentina – sul territorio ferrarese.
La sagra del pesce azzurro, d’altronde, è un evento che ha nelle sue radici una lunga tradizione, come ha spiegato Malossi: “Saranno tredici giorni in cui i nostri soci, assieme a quelli di Rivana, continueranno a portare in vita quella che in passato ha rappresentato un vero e proprio caposaldo fra le sagre di tutta la provincia: appunto il pesce azzurro. La kermesse gastronomica ha tenuto banco a Ferrara per diversi decenni, prima in via Bologna e poi proprio al centro Rivana garden. Per noi è un onore proseguire questa tradizione, iniziata dal quelli che sono i soci fondatori di un movimento di volontariato ben radicato nella storia del territorio di via Bologna”.
Il menù, come accennato, sarà in linea con quello delle scorse edizioni: oltre all’antipasto freddo si potrà gustare un secondo antipasto caldo, a base di cozze, per poi passare ai bigoli allo scoglio. Sui secondi non possono mancare i pinzini e il classico tagliere di salumi, adatto per chi non gradisce il pesce. Sul versante “mare” si parte con le sarde scottadito alla griglia, per proseguire con le seppie e i piselli e finire con i fritti di sarde, calamaretti e anguillini. Pezzo forte l’anguilla ai ferri, con la possibilità di prendere anche la mezza anguilla.
L’evento, patrocinato dal Comune, è stato evidenziato dall’assessora Coletti per il suo grande valore sociale: “Grande valore sociale per l’aspetto concreto di socialità, del sedersi a tavola e stare insieme, ma anche per l’impegno che si prefiggono le due associazioni, un impegno sempre accanto all’ambito sociale”.
“Da quest’anno – ha proseguito Coletti – il taglio dell’impegno delle due associazioni è volto a sostenere uno dei cavalli di battaglia dell’Amministrazione per quanto riguarda la sicurezza delle persone, che è appunto il progetto ‘Ferrara città cardio protetta’”. Un progetto che, notizia di ieri, ha permesso l’acquisto di 49 defibrillatori per le forze dell’ordine, che si aggiungono alla restante trentina messa a disposizione della cittadinanza.
Un patrocinio, quello del Comune, che ha trovato il commosso ringraziamento di Molossi: “Ringrazio il Comune di Ferrara che ci stato particolarmente vicino attraverso le persone che si sono spese con i fatti e non solo con le parole. Un ringraziamento di cuore anche ai volontari”.
Allora al via la quinta edizione, con le cene del venerdì e del sabato (dalle ore 19) e i pranzi della domenica (dalle 12) al Rivana Garden, con la possibilità di acquistare il cibo d’asporto. Fondamentale la prenotazione dei tavoli attraverso il numero 370 3618173.
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