È tornato in libertà con l’obbligo di firma il 19enne ferrarese che si fa chiamare “Zeus” sui social, arrestato lunedì sera a Montecchio Precalcino (Vicenza) per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, formalmente incensurato, è indagato per un presunto caso di stalking aggravato da minacce violente nei confronti di una coetanea padovana, sua ex compagna.

Dopo averla raggiunta a Mirano, dove lei si era rifugiata per sfuggirgli, l’avrebbe aggredita e minacciata con delle forbici, tentando di costringerla a isolarsi da amici e conoscenti.

Le minacce sono proseguite anche dopo, tramite messaggi alla madre della ragazza e video registrati davanti all’abitazione della giovane.

Questo ha portato a una “caccia all’uomo” tra Padova e Vicenza, culminata con l’arresto a Montecchio. Nonostante ciò, il giudice ha convalidato la scarcerazione, mentre proseguono le indagini coordinate dai carabinieri delle tre province coinvolte.

Sui profili social del ragazzo — poi in parte cancellati — sono emerse anche inquietanti esaltazioni di atti criminali e contenuti disturbanti (elogiava Turetta). Già in passato un’altra giovane l’aveva denunciato per comportamenti simili.