Attualità
7 Maggio 2025
Il nido Cavallari protagonista del primo appuntamento. Ass. Scaramagli: "Investire nella qualità dei servizi educativi significa investire nel futuro della nostra città"

I servizi Fism del distretto sud-est incontrano i nidi e le scuole d’infanzia del Comune di Ferrara

di Redazione | 2 min

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Nel mese di maggio 2025 si terranno alcune importanti giornate di visita e confronto tra gli insegnanti delle scuole Fism del distretto Sud-Est e i nidi e le scuole d’infanzia del Comune di Ferrara. Le tappe del progetto prevedono la visita al nido Cavallari martedì 6 maggio, e alle scuole dell’infanzia Mongolfiera e Gobetti martedì 13 maggio.

Le visite saranno seguite da momenti di approfondimento pedagogico con il coinvolgimento delle insegnanti in visita, dei Gruppi di Lavoro delle scuole ospitanti e dei Coordinatori Pedagogici.

L’iniziativa, promossa e curata da FISM, rientra in un più ampio progetto di scambi tra servizi educativi 0/6 della provincia, volto a consolidare pratiche pedagogiche condivise e innovative. Al centro del lavoro vi è la volontà di costruire contesti educativi in cui i bambini e le bambine siano protagonisti attivi nei processi di apprendimento, valorizzando l’autodeterminazione e la libertà di scelta, in coerenza con quanto previsto dalle Linee guida del sistema integrato 0/6 e dagli Orientamenti per i servizi educativi 0/3.

Le scuole e i nidi del Comune di Ferrara da due anni stanno sperimentando l’approccio del “lavorare in modo aperto”, con l’obiettivo di riorganizzare spazi, tempi e relazioni per favorire contesti più flessibili, inclusivi e centrati sul bambino. Questo scambio con i servizi FISM rappresenta quindi un’occasione preziosa di lavoro reciproco, in cui condividere pratiche, riflessioni e strumenti, rafforzando una visione comune della qualità educativa.

Il progetto nasce anche dalla sinergia attivata all’interno del Coordinamento Pedagogico Territoriale di Ferrara, grazie alla collaborazione tra i coordinatori pedagogici Livia Di Pilato (Comune di Ferrara) e Luca Grassi (Fism), impegnati in un percorso formativo nazionale nell’ambito della rete Rila (Rete Italiana Lavoro Aperto), coordinato da Roger Prott.

La rete Rila, attiva a livello nazionale, promuove un approccio educativo basato sull’organizzazione aperta degli spazi e dei tempi nei contesti educativi, favorendo autonomia, esplorazione e relazioni significative tra pari e adulti. Il lavoro aperto non è un metodo, ma un orientamento pedagogico che valorizza la libertà di scelta del bambino, la responsabilità dell’adulto e la costruzione condivisa dei percorsi di apprendimento.

“Questa iniziativa – sottolinea l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Chiara Scaramagli – rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra enti diversi possa generare valore per tutta la comunità educativa. L’incontro tra scuole comunali e paritarie FISM non è solo uno scambio di buone pratiche, ma un’occasione per crescere insieme, mettendo al centro il benessere e i diritti dei bambini e delle bambine. Investire nella qualità dei servizi educativi significa investire nel futuro della nostra città”.

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