Non molti sanno che nelle vene di Arrigo Boldrini (il mitico comandante Bulow) scorreva anche sangue ferrarese, poiché la madre, Angelina Gulminelli, era originaria di Argenta.
E non molti sanno che,per trovare lavoro presso l’Eridania, si iscrisse anche al PNF (Partito Nazionale Fascista). “Come larga parte degli italiani” si legge nel sito a lui dedicato (www.arrigoboldrini.it).
Certo, anche Pio XI parlò di “tessera del pane”, ma è pur vero che altri fecero scelte più coraggiose.
E non è tutto, perché Boldrini vestì anche l’uniforme dell Milizia fascista, con il grado di capomanipolo, come risulta dalla sua biografia.
Dico questo non per giudicare scelte che poi vennero seguite, nella Resistenza, da ben altro comportamento, ma per ricordare a tutti che è difficile giudicare gli uomini che vissero in un periodo nel quale era veramente arduo mantenere, per tutta la vita, una immacolata coerenza.
Daniele Vecchi