Il tenente colonnello Fabrizio Gubbiotti, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale di Ferrara, dal 3 maggio, dopo oltre 40 anni di lavoro, lascerà il servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri per sopraggiunti limiti di età. L’ufficiale, con il congedo e il transito nella categoria della “Riserva”, sarà anche promosso al grado di colonnello.

La carriera dell’Ufficiale è stata contrassegnata da un’incessante dedizione al servizio e da un profondo impegno nella tutela della sicurezza pubblica, incarnando i valori più alti dell’Arma costruendo un rapporto di fiducia e rispetto con il personale e le comunità affidategli.
Classe ’65, originario di Terni, sposato, padre di tre figli, Laureato in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, è entrato nell’Arma nel 1985, frequentando dapprima il corso per Allievo Carabiniere e subito dopo quello di Allievo Sottufficiale a Velletri e Firenze al termine del quale è stato destinato alla Legione Carabinieri Sardegna, dove ha militato per un oltre decennio.

Nel 1999, avendo superato la selezione per diventare Ufficiale, ha frequentato il Corso Applicativo presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, al termine del quale ha assunto l’incarico di Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Frosinone.

Dal 2006 al 2013 ha retto il Comando della Compagnia Carabinieri di Cittaducale (RI) e, dal 2013 al 2016, quello della Compagnia di Copparo dalla quale è stato trasferito all’attuale incarico di Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale di Ferrara.

Nell’occasione del saluto formale, avvenuto sabato 26 aprile, alla presenza di una folta rappresentanza di tutti i Carabinieri della provincia estense, riuniti per l’occasione presso la caserma Carmine della Sala di Ferrara, il Comandante Provinciale, colonnello Alessandro Di Stefano, ha voluto ringraziare pubblicamente il Colonnello Gubbiotti per il grande impegno profuso nel delicatissimo incarico di Capo dello staff del Comandante Provinciale, in particolare quale suo stretto collaboratore e Vice Comandante, elogiandone le grandi doti professionali e umane, augurando, infine, i migliori auspici per il futuro.

L’ufficiale nella giornata di oggi ha inoltre incontrato per un saluto di commiato le massime autorità cittadine tra le quali il prefetto Massimo Marchesiello, il procuratore della Repubblica Andrea Garau, e il presidente del Tribunale Stefano Scati.