Avrà un processo – davanti al giudice Giovanni Solinas del tribunale di Ferrara – il 28enne di nazionalità rumena accusato di aver diffuso foto private di una ragazza ferrarese e di aver tentato – tramite quegli scatti – di estorcerle informazioni relative alla propria sfera intima e sessuale.
Il procedimento è direttamente collegato a quello per cui l’ex fidanzato della vittima, un ragazzo italiano di 35 anni, lo scorso giugno, aveva patteggiato la pena di un anno. Fu lui, durante la loro relazione sentimentale, a scattarle le foto esplicite.
Foto che alla fine del rapporto, l’imputato – ovviamente senza il consenso di lei – pubblicò su un sito web. La donna lo venne a sapere solamente nel momento in cui fu contattato su WhatsApp e Messenger da uno sconosciuto, il 28enne rumeno oggi imputato, che abitava in provincia di Rovigo.
Sfruttando quelle foto, l’uomo iniziò a ricattare la ragazza chiedendo di rivelargli i propri gusti e le proprie abitudini sessuali, dandole in cambio – come in una vera e propria estorsione – la possibilità di venir a conoscenza di chi le aveva scattato quelle foto di cui lui era in possesso.
Dopo vani tentativi di respingere il morboso e insistente sconosciuto, la vittima vide le foto che la ritraevano e capì immediatamente che erano immagini scattate a suo tempo dall’ex fidanzato. A quel punto la 30enne decise di affidare tutto in mano al proprio avvocato, il legale Luca Morassutto.
La Procura di Ferrara avviò le indagini e – dopo gli accertamenti – il 28enne venne accusato di diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite e tentata estorsione.
Lo scorso 3 luglio però, quando l’ex ragazzo della vittima patteggiò la pena, il gup aveva pronunciato sentenza di non luogo a procedere verso il secondo imputato perché irreperibile. Nel frattempo però la polizia giudiziaria è riuscita a rintracciarlo e a notificargli la riapertura del processo.
Ieri (30 aprile) quindi il gup del tribunale di Ferrara ha disposto il rinvio a giudizio del 28enne, rigettando l’eccezione di incompetenza territoriale della difesa dell’uomo rappresentata dall’avvocato Monica Pedriali, che chiedeva di spostare il processo a Rovigo, dove l’imputato risiedeva al momento del fatto.
Il processo inizierà lunedì 9 giugno.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com