Eleganti corti rinascimentali, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, labirinti di siepi e magnifici alberi secolari, orti medievali celati alla vista dei passanti dagli alti muri di cinta: Ferrara custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini e cortili segreti. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: ferraresi e turisti sabato 10 e domenica 11 maggio potranno esplorare oltre cinquanta giardini, gentilmente aperti dai loro proprietari. Luoghi densi di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.
Interno Verde ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni e aziende, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare la città in modo intimo e inedito. Un’occasione unica per scoprire, dietro le facciate degli eleganti palazzi della capitale estense, un’anima verde tanto rigogliosa quanto capillarmente diffusa.
L’obiettivo dell’associazione Ilturco – che dal 2016 cura l’appuntamento, affiancata dalla cooperativa Interno Verde – è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla cura dell’ambiente, fornire alla comunità una chiave per leggere e interpretare con maggiore profondità lo spazio urbano, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa.
Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i giardini coinvolti. Le descrizioni si potranno leggere nella mappa navigabile pubblicata nel sito del festival, oppure ascoltare passeggiando tra i giardini, grazie all’audioguida.
Tante altre iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: mostre di illustrazione e proiezioni dedicate all’ambiente, laboratori per adulti e bambini, visite guidate, picnic e pranzi ispirati ai sapori della primavera. Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.
10 ANNI, UN COMPLEANNO SPECIALE
«Soffiare su dieci candeline non è un traguardo da poco per un evento basato sulla partecipazione della comunità, sul valore della condivisione e sul piacere dell’incontro», raccontano gli organizzatori, Licia Vignotto, Riccardo Gemmo, Giulia Nascimbeni e Giacomo Lodi, che in questo lasso di tempo hanno aperto al pubblico più di 200 giardini, per la maggior parte appartenenti a famiglie e privati. «Ci è sembrato bello e giusto concludere questo intenso percorso di scoperta e valorizzazione con una grande festa di compleanno. Poi continueremo a inventare e organizzare ma sperimenteremo nuove idee, nuovi progetti. A fine estate per esempio saremo in barca e in bicicletta nei paesi che affiancano il Po grande, con il calendario di Esterno Verde. Ma per chi non avesse mai visto i giardini segreti del centro storico, o per chi volesse salutarli per l’ultima volta, l’appuntamento di maggio è praticamente obbligatorio: ora o mai più».
Oltre a luoghi che sono diventati col passare del tempo dei veri e propri classici, come il giardino di Palazzo Sinz e quello di Casa Hirsch, ci saranno tante novità e degli attesi ritorni, ovvero spazi che si sono potuti visitare solo nelle primissime edizioni, come il grande parco che circonda il Condominio La Vigna, ovvero l’ex Convento dei Cappuccini, e l’elegante corte strabordante di piante e succulente in via Colomba. Tra le sorprese da non perdere ci saranno giardini privati inediti e luoghi appena inaugurati, come la Casa dell’Ortolano che il Comune ha restaurato nel sottomura e la Serra Igloo realizzata dal Tecnopolo per sperimentare tecniche di coltivazione idroponica. Di particolare rilievo sociale il Giardino del Cuore, interno alla Cittadella di San Rocco, pensato per i bambini ricoverati nel Reparto di Neuropsichiatria Infantile.
INTERNO VERDE MAG
All’infopoint verrà regalato ai visitatori, fino a esaurimento copie, il primo numero cartaceo di Interno Verde Mag, il magazine online lanciato nel marzo 2024 per accompagnare il festival, consultabile al sito www.mag.internoverde.it. La redazione, composta da giovani scrittori, fotografi e illustratori, pubblica settimanalmente interviste e approfondimenti dedicati al verde urbano, pubblico e privato. Tra le sue pagine si potranno trovare buone pratiche di rigenerazione urbana, interessanti progetti avviati da associazioni e aziende, proposte per insolite gite fuoriporta. Tra gli esempi ferraresi: il nuovo allestimento del Giardino delle Domande del Meis.
ISCRIZIONI
Le iscrizioni sono aperte online al sito www.internoverde.it. Per chi preferisce iscriversi di persona sarà attivo da lunedì 5 maggio l’infopoint presso la sede de Ilturco, in via del Turco 39, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Nel weekend del festival l’infopoint si sposterà nel Cortile del Castello Estense, con orario continuato dalle 9 alle 19. Per chi si iscrive entro venerdì 9 maggio il contributo richiesto è di 11 euro, 15 euro nei giorni del festival, sempre gratis per i bambini fino ai 13 anni di età. La riduzione nei giorni del festival è prevista per i soci Aiapp, Arci, Avis e Coop.
Alle persone iscritte verrà consegnato il braccialetto che funziona da pass e la mappa con gli indirizzi dei giardini e il programma delle tante attività organizzate.
UN FESTIVAL DI RELAZIONI
Interno Verde rivela la sua vera natura: sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di relazioni. Per questo ringrazia di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai scontata generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli oltre 150 volontari che accoglieranno i visitatori e custodiranno questi luoghi, tanto belli quanto delicati.
La manifestazione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’amministrazione comunale di Ferrara e di Coop Alleanza 3.0. Tra gli sponsor tecnici: Mulino Bianco, Zazie, Zerbini Garden.
Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio: Asl Ferrara, Conservatorio Frescobaldi, Istituto Bachelet, Istituto Einaudi, Istituto San Vincenzo, Istituto Vergani Navarra, Liceo Ariosto, Liceo Carducci, Meis, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Orto Botanico, Smiling International School. Partecipano inoltre: Albachiara, Arci Ferrara, Caritas Ferrara, Centro Documentazione Donna, Centro Studi Bassaniani, Comunità ebraica di Ferrara, CSV Terre Estensi, Didò, Fiumana, Fondazione Braghini Rossetti, Galleria del Carbone, Garden Club, Horti della Fasanara, Il Giardino di Casa Hirsch, InFerrara, La Racchetta, Lemoko, Nadiya, Nuova Terraviva Bio, Studio Nilo, Tennis Club Marfisa, The Ferrareser, Ucca.
Interno Verde è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università di Ferrara, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.