Oggi martedì 29 aprile ore 17, presso la sala conferenze dell’Istituto di Storia Contemporanea, vicolo S. Spirito, 11, verrà presentato il libro di Marco Balzano “Bambino” (Einaudi 2024).
Dialogherà con l’autore Annamaria Ansaloni Ravenna.
Romanzo palpitante in cui il giudizio – anche di fronte alle azioni più estreme – è sempre fuori scena. Con una scrittura trascinante e tagliente, Marco Balzano torna a indagare il rapporto tra individuo e collettività, tra le scelte personali e i grandi rivolgimenti della Storia. «La vita è aggredire o difendere, distruggere o prendersi cura». Siamo a Trieste, la guerra è appena finita. Un uomo beve un caffè al bancone del bar. Qualcuno lo chiama, lui si gira ma sente già la canna di una pistola puntata contro la schiena. Tutti lo conoscono come «Bambino»: è stato la camicia nera più spietata della città. «Ho ucciso e fatto uccidere. Ho sempre cercato di stare dalla parte del più forte e mi sono sempre ritrovato dalla parte sbagliata».
Una storia veloce quanto un proiettile che attraversa guerre, confini, tradimenti. Come in “Resto qui”, Marco Balzano torna al grande romanzo storico e civile. E lo fa con il suo personaggio più duro, impossibile da dimenticare.
Marco Balzano è nato a Milano, dove lavora come docente di lettere e di scrittura. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Pronti a tutte le partenze (Sellerio 2014) – premio Flaiano per la Narrativa. L’ultimo arrivato (2025) Premio Campiello ; Resto qui, (Einaudi 2018) che si classifica secondo al Premio Strega, vince il Premio Mario Rigoni Stern e il Premio Bagutta; Quando tornerò (Einaudi 2021) finalista premio letterario Melvin Jones; Café Royal (Einaudi 2023. Nel 2024 scrive per il Piccolo Teatro di Milano la drammaturgia dello spettacolo Ho solo raccontato i fatti. Matteotti in Parlamento, letto e interpretato da Lino Guanciale. Sempre nel 2024 esce Bambino (Einaudi) il suo settimo romanzo. Collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera e insegna scrittura presso l’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano, presso la Scuola Holden di Torino e la Scuola Belleville di Milano.
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