“Un comizio in un crocevia davanti all’uscita del principale parcheggio della città, paralizzando tutti, cittadini e turisti, per il tempo che hanno voluto”. Mauro Malaguti, deputato di Fratelli d‘Italia e membro della Commissione Difesa, riduce a un problema di traffico il corteo del 25 Aprile (autorizzato) organizzato da associazioni antifasciste e collettivi a Ferrara.

Il deputato riporta il fatto che “un medico che doveva andare nella RSA di via Ripagrande, dove ci sono persone anziane bisognose di assistenza, non è riuscito a passare. Via Piangipane con una coda che arrivava in Corso Isonzo e le auto in retromarcia per tentare una uscita alternativa”.

Da qui la conseguenza che trae l’onorevole: “Questo il rispetto dei Propal e soci verso la nostra città. Mentre, peraltro, a Gaza c’è una protesta dei cittadini palestinesi all’insegna di Hamas out ma i manifestanti non hanno mostrato alcun sostegno a tale protesta, anzi, a Roma è spuntata anche la bandiera di Hamas, e in alcune città per aggredire il labaro della Brigata ebraica – che ha combattuto contro i nazisti – alcuni agenti di polizia sono rimasti feriti”.

“I comizi si fanno nelle aree predisposte a tal fine dalle forze dell’ordine non tanto per creare disagi alla gente – afferma l’esponente di FdI, pur sapendo che il corteo era stato annunciato e autorizzato -. Il 25 aprile, che dovrebbe essere la festa della riconciliazione e unità d’Italia, per Propal, veterocomunisti e centri sociali è solo una occasione di provocazione e scontro”.

“A questi signori – conclude Malaguti – non frega niente di nessuno. L’antifascismo per loro è solo una ipocrisia per giustificare la loro stessa esistenza”.