Lido delle Nazioni. Prima si è sentita male in spiaggia, poi – qualche ora più tardi – è morta all’ospedale. È la tragica fine di Giada Fratucello, 12enne di Modena, che – lo scorso 21 aprile, giorno di Pasquetta – ha perso la vita sulla spiaggia di Lido delle Nazioni, dove stava trascorrendo qualche giorno di vacanza insieme ai genitori e alla sorella.

La tragedia è avvenuta nella mattinata, quando la giovane – che stava giocando sulla sabbia – si è improvvisamente accasciata per terra, perdendo i sensi, dopo aver accusato un malore con annessa crisi respiratoria.

Immediatamente sono stati allertati dai genitori i sanitari del 118, giunti sul posto con ambulanze a automedica, che – dopo averla stabilizzata – l’hanno trasferita all’ospedale di Cona in gravissime condizioni cliniche.

Una volta al Sant’Anna però la situazione è precipitata nuovamente. Medici e infermieri hanno tentato di tutto per salvarle la vita, praticandole per due ore il massaggio cardiaco, purtroppo però senza alcun esito.

Dopo il decesso, lo stesso ospedale ha avviato internamente una serie di accertamenti medico-legali per stabilire le cause della morte, necessari soprattutto a  verificare se il decesso sia collegato a un’eventuale grave patologia pregressa di cui la giovane soffriva già da tempo e che fino a quel momento era rimasta silente.

A dare la notizia della scomparsa della 12enne, con un post su Facebook, è stato il padre Simone: “Ciao bimba mia! Mi manchi tantissimo e fatico a respirare. Papà non mollerà, ma fa tanto tanto male. Sembra che non abbia senso nulla. Amo te e tua sorella come non ho amato mai nulla nella vita. È la cosa già brutta che mi sia capitata. Niente ci si avvicina lontanamente. Eri il sorriso per tutta la nostra famiglia, scherzavi sempre, ridevi sempre, facevi tutto da sola. Eri una bimba forte. Papà ti ama tantissimo e non riesce ancora a crederci. Sei stata la cosa più bella della mia intera esistenza. Ciao angioletto del mio cuore”.

I funerali sono fissati per la giornata di sabato 26 aprile alle ore 11 presso la chiesa di San Paolo Apostolo a Modena.