Copparo
20 Aprile 2025
I lavori proseguono tra rigenerazione urbana e tesori del passato

Scavi Pnrr. Copparo riscopre i reperti del passato

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Migranti, Perego denuncia paure costruite e interessi politici

La chiusura del Giubileo della speranza è diventata anche un atto di accusa contro le narrazioni che alimentano diffidenza e paura verso i migranti. Nell'omelia conclusiva, l'arcivescovo Gian Carlo Perego ha scelto di non edulcorare il tema, indicando con chiarezza le responsabilità culturali e politiche che, a suo giudizio, ostacolano una vera convivenza

Creatività e cultura producono il 15% della ricchezza

Continua a crescere il valore della cultura a Ferrara e a Ravenna che insieme producono il 15% della ricchezza. La spinta propulsiva delle tecnologie digitali sta però ridisegnando profondamente il tradizionale volto del sistema produttivo culturale e creativo

Capodanno a Ferrara, il programma e i divieti per l’ultima notte dell’anno

Ferrara si prepara a salutare il 2025 e ad accogliere il nuovo anno con una notte di festa diffusa che unisce spettacolo, musica e tradizione, confermandosi ancora una volta come una delle capitali italiane del Capodanno. Il cuore pulsante della serata sarà, come da tradizione, il Castello Estense, simbolo della città e scenografia d’eccezione per uno degli eventi più attesi dell'anno

Archiviata la querela di Marescotti contro Balboni

Il gip ha archiviato la querela per diffamazione a mezzo stampa che Diego Marescotti (attivista dem candidato alle ultime elezioni comunali col Pd) aveva intentato contro il senatore di Fratelli d'Italia Alberto Balboni.

Copparo. I lavori del cantiere “Rigenera Copparo”, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, non stanno solo trasformando il volto urbano del centro cittadino, ma stanno anche restituendo alla comunità una straordinaria pagina del suo passato.

Per questi cantieri è stata attivata la sorveglianza archeologica, una misura fondamentale per preservare le tracce storiche che potrebbero riemergere dal sottosuolo. Ed è proprio ciò che è accaduto: le attività di scavo hanno portato più volte alla luce testimonianze di diversi secoli or sono. Le indagini sono condotte dal team coordinato da Flavia Amato, già attiva in numerosi scavi sul territorio e nei laboratori di archeologia rivolti alle scuole insieme al Gaf (Gruppo Archeologico Ferrarese).

Le archeologhe sono impegnate nello scavo e nella documentazione, ma non hanno voluto trascurare l’aspetto della divulgazione e hanno coinvolto le classi della primaria per illustrare alle giovani generazioni cosa sia emerso e il valore delle indagini.

L’ultimo dei ritrovamenti, particolarmente affascinante, è avvenuto nel quadrante centrale di piazza del Popolo: è affiorata una vasca da butto, una sorta di cisterna utilizzata anticamente per gettare i materiali non più utilizzati. Al suo interno sono stati ritrovati cocci, piatti e tazze decorate, oltre a resti alimentari. Una scoperta di grande interesse, capace di raccontare gli usi, i costumi e la dieta delle persone che vissero a Copparo, attorno e nella Delizia, nei secoli passati: autentici frammenti di vita quotidiana.

“Il cantiere Pnrr ci sta regalando anche un impagabile sguardo sul nostro passato – afferma il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Con il prezioso supporto della Soprintendenza, contiamo di poter condividere con tutta la comunità le meraviglie di questo patrimonio nascosto e ora portato alla luce”.

Il primo ritrovamento in piazza della Libertà aveva riportato alla luce alcune murature ipotizzate risalire al XVIII secolo: muri perimetrali che collegavano il muro di cinta del castello alla piazza antistante. Un ritrovamento importante, che conferma la rappresentazione storica della Delizia di Copparo come un castello quadrilatero con torri, circondato da mura e strutture di collegamento.

Quindi in piazza del Popolo, a soli venti centimetri di profondità sotto l’asfalto, sono affiorate le tracce di murature settecentesche che delimitavano gli orti situati sul retro dell’antico castello. Il futuro di Copparo si intreccia dunque con le sue radici più profonde e con la riscoperta del territorio e la memoria collettiva.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com