“La nostra città – esulta il sindaco Alan Fabbri – cresce più della media regionale e più di molte città emiliano-romagnole, a conferma che la strategia di promozione turistica che abbiamo messo in campo funziona”. Nella velina arrivata alla stampa dal Comune, da cui è tratta questa dichiarazione, si citano però solo i pernottamenti tralasciando l’unico dato negativo, quello degli arrivi.
Nel post che pubblica sulla sua pagina Facebook il primo cittadino se la prende con “certa stampa” che avrebbe scritto che costruiva “fake news” mentre “i numeri ci danno ampiamente ragione”.
“Oggi – scrive – posso mostrarvi i nuovi dati, aggiornati a seguito di un ulteriore ricalcolo da parte della Regione Emilia-Romagna. Ci eravamo lasciati con un risultato storico: 499.695 presenze nel 2024, il dato migliore di sempre per la città. Oggi possiamo dirvi che i nuovi dati mostrano un ulteriore incremento, superando il grande obiettivo che ci eravamo prefissati, quello del mezzo milione. Infatti siamo arrivati a quota 500.593“.
Fabbri in questo passaggio usa il termine presenze per indicare il numero pernottamenti. Chiaramente, come fatto notare in più occasioni dallo stesso sindaco e dall’assessore Fornasini, il fatto che le persone rimangano più a lungo è un fattore rilevante poiché ha un incidenza maggiore sull’economia locale.
Altro dato rilevante indicato nella velina invita dal Comune e riscontrabile sui dati pubblicati dalla Regione Emilia Romagna è quello della crescita media di Ferrara che supera quella regionale nei pernottamenti. In media la Regione cresce infatti di +4,1% sul 2023 e +1% sul 2019 trainata in basso da province come Parma, Reggio Emilia e Rimini. Sul numero di turisti è invece la media regionale ad essere maggiore di quella di Ferrara. Se infatti all’ombra del Castello si registra un +5,1 sul 2023 ma un -4,9% sul 2023, la media regionale è di +3,6% sul 2023 e +2,4% sul 2019.
Se prendiamo una città a noi vicina come Modena si nota una crescita ormai consolidata sia nei pernottamenti (+8,1% sul 2023 e +15,6% sul 2019) che negli arrivi (+6,1% sul 2023 e +18,4% sul 2019). Dati meno esaltanti li si vedono invece a Ravenna dove però, nonostante l’alluvione, già nel 2023 si erano pareggiati gli arrivi del 2019. Nel 2024 si ha invece un +4,4% di pernottamenti sul 2023 e +4,5% sul 2019, mentre gli arrivi si attestano a +1,5% sul 2023 e +2% sul 2019. Parma, città che ha andamenti più altalenanti, ha raggiunto un +3,9% di arrivi sul 2019 ma è a -2,4% rispetto al 2023. Nei pernottamenti si attesta invece a un +0,1% sul 2023 e a un +3,9% sul 2019.
Passando invece all’altro grande polo turistico della provincia di Ferrara, Comacchio e i suoi lidi, da diversi anni i dati sono positivi con arrivi che salgono del 6,2% rispetto al 2023 e del 12,4% sul 2019. I pernottamenti invece salgono del 4,1% sul 2023 e dell’8,2% sul 2019.
In numeri assoluti sulla costa estense si sono fermate almeno una notte 313.990 mentre i pernottamenti arrivano alla cifra di 2.161.905.
articolo modificato alle 11.50 per correggere un errore dell’autore che aveva utilizzato il termine presenze come sinonimo di arrivi